Immaginando nuove imprese a Linkontro 2024

“Immaginando Nuove Imprese. Visioni, Valori, Competenze”, questo il tema scelto come fil rouge dell’edizione 2024 de Linkontro, l’evento di riferimento nel mondo del Largo Consumo italiano organizzato da NIQ (NielsenIQ) che quest’anno ha raccolto al Forte Village di Santa Margherita di Pula (CA) oltre 900 presenze con 644 manager e più di 275 aziende tra industria e grande distribuzione.

Obiettivo  della manifestazione è analizzare le complessità del presente, dall’incertezza economica e geopolitica, alla rivoluzione tecnologica che ha cambiato il nostro modo di vivere e lavorare, fino al tema della sostenibilità, intesa in termini ambientali, sociali e di governance, e della Diversity come motore di sviluppo.

La prima giornata dell’evento, che si è aperto nel pomeriggio di ieri, è stata dedicata proprio all’attuale scenario economico, sociale e politico. A dare il via ai lavori, coordinati da Janina Landau di Class CNBC,  Samantha Rovatti de Linkontro ed Emilie Darolles, President di NIQ West Europe.

«In queste tre giornate affronteremo tanti temi, fra storia, presente e futuro. Ascolteremo le voci dei protagonisti, persone che ci possono indicare la strada e aiutarci a ricordare che in mezzo alle difficoltà nascono le opportunità», ha sottolineato Samantha Rovatti.

«Siamo qui per discutere delle tendenze che plasmeranno il futuro del Largo Consumo, ma anche del settore tecnologico, partendo dalla conoscenza dei consumatori. Il 2023 è stato contrassegnato da una grande instabilità internazionale e da una elevata inflazione. Siamo di fronte a un cambiamento dirompente che ha portato i consumatori a cambiare le proprie abitudini, la propria propensione a spendere, a fare di più con meno», ha detto nella sua introduzione di scenario Emilie Darolles.

Successivamente, il premio Nobel per l’Economia Michael Spencer insieme a Tito Boeri (Università Bocconi) hanno affrontato il tema della  permacrisi. «Abbiamo vissuto in un mondo insolito – ha affermato Spencer -. Oggi ci troviamo di fronte a un’inflazione che per tanti anni ci è stata sconosciuta. Quando ci si muove in un contesto con determinate caratteristiche finiamo con il leggere la realtà partendo da quella esperienza. C’è una scarsa reattività ad adattarsi al cambiamento. In un mondo caratterizzato dalla massima incertezza poche persone sono in grado di prevedere cosa accadrà e anche in passato è sempre stato così». Nel suo intervento Boeri ha chiarito come in questo scenario mutato, l’Europa sia chiamata a cambiare passo: «I processi di integrazione economica a livello europeo hanno sempre seguito l’interesse economico, il contesto in cui ci muoviamo oggi ci impone di affrontare insieme rischio economico e rischio geopolitico. Questo cambia anche lo scenario in cui si fa impresa».

“Crescita e Innovazione: un binomio indissolubile” è stato il titolo dell’intervento del CEO di Dallara, Andrea Pontremoli. «Noi concepiamo un’azienda che oltre a fare utile sia utile», ha detto in apertura di intervento il manager dell’azienda della Motor Valley italiana, mettendo in evidenza come la crescita di un’impresa non possa essere slegata dalla crescita del territorio in cui questa opera. Nel corso dell’intervista Pontremoli ha spiegato la sua idea di innovazione, intesa come “modo di essere”. «Solo se puoi sbagliare puoi essere innovativo – ha detto -. Bisogna sbagliare tanto, velocemente e comunicarlo. Questo è un concetto difficile da trasferire ai giovani. Un errore non comunicato resta un errore, un errore comunicato è un insegnamento. Ma come si fa a sbagliare tanto e a non fallire? Il segreto è sbagliare attraverso la tecnologia, così da potersi permettere di sbagliare a basso costo. Siamo di fronte a una nuova generazione di aziende che sapranno inventare nuovi modelli di business utilizzando proprio la tecnologia».

A chiudere il primo pomeriggio de Linkontro Paolo Mieli, giornalista e storico, e Annalisa Cuzzocrea, Vicedirettore de La Stampa, con una riflessione sul saggio “Il Secolo Autoritario” scritto dallo stesso Mieli.