Il futuro di architetti e ingegneri è green e digital: il progetto di formazione di SPERI Spa

La rivoluzione verde e digitale nel settore delle costruzioni non è più solo un sogno, ma un progetto di formazione, pratica e teorica. A promuoverlo, ci ha pensato "SPERI" Spa, la società di ingegneria e architettura, specializzata nel valorizzare le competenze e favorire l’innovazione tecnica.

Della durata di due anni, il progetto promosso da SPERI Spa è rivolto a 100 ingegneri e architetti che hanno l’ambizione di contribuire alle rivoluzioni green e digital nelle costruzioni.

Durante le complessive 400 ore di formazione, sarà quindi possibile per i professionisti interessati acquisire qualifiche e certificazioni tecniche specifiche per diventare, ad esempio, specialista “Building Information Modelling” (BIM), oppure esperto di “Leadership in Energy and Environmental Design” (LEED) e in “Geographic Information System” (GIS), o ancora Project Manager o esperto nelle nuove tecnologie applicate alla sicurezza nei cantieri, alle ispezioni sui ponti e al monitoraggio delle infrastrutture.

SPERI Spa definisce il progetto un vero e proprio “Talent Hub”, diffuso in tutte le sue sedi in Italia, ossia Roma, Milano, Napoli, Genova, Bologna, Bari, Latina, Palermo, Catania, Firenze e Torino. A fruirne, saranno non solo gli ingegneri e architetti che già lavorano in azienda, bensì anche coloro che si candideranno attraverso la loro pagina Linkedin, dopo aver dimostrato di aver maturato almeno un anno di esperienza nel settore e aver superato un test d’ingresso.

Ambizioso è l’obiettivo finale dell’iniziativa, come ha spiegato il Ceo e partner di SPERI Spa, Giorgio Lupoi: <<SPERI Talent Hub, attraverso azioni di upskilling e al contatto con gli stakeholder più rilevanti del panorama tecnico nazionale, è finalizzato a formare la prossima generazione di talenti, garantendo in questo modo anche una più alta qualità professionale. Un’occasione importante per tanti giovani, un’opportunità che apre nuovi scenari sul fronte occupazionale>>.

Tre i pilastri sui quali si basano le 400 ore di formazione, secondo la <<Normativa UNI 11476:2013>>, come raccontato da Alessio Lupoi, l’ingegnere della Spa specializzato nel settore delle infrastrutture, ossia: <<Apprendimento informale, tramite il Learn on the Job – specifica Lupoi – quindi con la partecipazione a progetti sfidanti; apprendimento non-formale, attraverso un tutor dedicato; apprendimento formale, con corsi specifici, seminari, convegni e workshop per una formazione tecnica verticale e trasversale>>.

A sua volta, l’architetto Francesco Lupoi, specializzato nell’area Building di SPERI, ha sottolineato come dietro il Talent Hub vi sia la collaborazione di <<Gruppi Industriali e Associazioni>> e anche delle principali Università italiane che hanno attivato <<Dottorati di ricerca industriali e Master>>.
L’architetto di SPERI Spa ribadisce la forte convinzione maturata in azienda sulle <<possibilità di sviluppare un’attività formativa capace di cogliere aspetti strategici come l’innovazione e la sostenibilità>>, quindi di produrre sviluppo sorretto dal possesso di competenze e strumenti tecnici adeguati.

Tra gli aspetti formativi oggetto di approfondimenti ed esercitazioni, “Talent Hub” propone infine un focus sulla digitalizzazione delle banche dati, che sta acquisendo sempre maggiore importanza nella gestione programmatica degli interventi e che oggi permette di verificare soluzioni con velocità e precisione prima non possibili.

Su quest’ultimo aspetto si è soffermato lo Chief Geologist di SPERI: <<C’è una rinnovata attenzione verso i cambiamenti sociali, economici e ambientali in atto che interessano la nostra società, quindi ci attendiamo, soprattutto da parte dei giovani, un forte riscontro a questa iniziativa, che è nata anche per sostenerli in un percorso di crescita consapevole del territorio e delle sue opportunità>>.

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