Retex presenta la Relazione di Sostenibilità 2023

A poche settimane dall’adesione all’United Nations Global Compact (UNGC), l’iniziativa lanciata nel 1999 dall’allora Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan con l’obiettivo di promuovere a livello planetario la responsabilità sociale d’impresa, la MarTech Company attiva nella trasformazione digitale Retex pubblica la propria Relazione di Sostenibilità 2023 e, con l’occasione, organizza un talk dal titolo “ESG in azienda: non c’è un “piano B””..

Sul palco, quattro ospiti d’eccezione: Sabrina Cirillo, ESG Director FSI, Stefano Fasani, Program Manager Open-es, Fabrizio Spada, Responsabile delle Relazioni Istituzionali Parlamento Europeo in Italia e Rita Tardiolo, Partner Bird & Bird.

Obiettivo: innescare un dialogo diretto tra alcuni dei protagonisti del tessuto economico e istituzionale italiano, e non solo, sull’importanza dell’integrazione della sostenibilità nelle strategie di business delle aziende, quale unico paradigma imprenditoriale possibile per chi vuole assicurare la sopravvivenza stessa della propria realtà nel medio-lungo periodo. Con una certezza: si è più forti quando si lavora insieme, collaborando per raggiungere obiettivi d’impatto comuni.

«Non a caso, coerentemente con i principi di responsabilità sociale d’impresa e impegno etico cui ci ispiriamo e che guidano le nostre azioni, in occasione della stesura della nostra Relazione di Sostenibilità abbiamo optato per un approccio corale, chiamando in causa direttamente i nostri stakeholder-chiave – commenta Fausto Caprini, CEO di Retex -. Obiettivo: raccogliere feedback su quanto fatto finora e tracciare insieme la direttrice per le azioni future. Tanti gli insight. Con un’evidenza su tutte: in una scala da 1 a 6, il livello di percezione della sostenibilità di Retex da parte degli interlocutori è risultato essere di 4,23. E non era affatto scontato».

Tra le novità della Relazione di Sostenibilità 2023 di Retex, l’avvio del processo di allineamento ai requisiti della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). In previsione di uno sviluppo normativo che diverrà obbligatorio per le aziende a partire dal 2026, Retex ha condotto un’analisi ad hoc, identificando e colmando eventuali gap, così da assicurare la propria piena conformità ai nuovi standard entro la data prevista.

La tavola rotonda è stata anche l’occasione per la presentazione ufficiale del Good Company Matrix, l’assessment ESG targato Retex che in pochi minuti è in grado di fotografare il grado di maturità di un’azienda rispetto ai 3 ambiti-core della sostenibilità: Environmental, Social e Governance (ESG).

«Che noi abbiamo voluto riordinare optando per G, S e E. Perché, senza la G, ovvero senza la “testa” e, dunque, senza una volontà chiara da parte dei vertici aziendali di fare davvero la differenza, una strategia di sostenibilità di fatto è impossibile – interviene Zornitza Kratchmarova, ESG Lead di Retex, che. rilancia -: il primo passo verso una chiara strategia di sostenibilità è la consapevolezza. Vogliamo essere promotori attivi di cambiamento nel settore MarTech, e non solo, e, forti anche dell’esperienza acquisita sul campo, guidare con la nostra Sustainability & ESG Advisory Unit altre aziende nell’impegno quotidiano verso la trasformazione a 360°in chiave sostenibile».

Nella Relazione di Sostenibilità tutte le azioni di beneficio comune intraprese con successo nel 2023, suddivise in 5 macro-capitoli, uno per ciascuno dei 5 SDGs dell’Agenda 2030 dell’ONU, su un totale di 17 su cui Retex ha deciso di convogliare i propri sforzi, nel tentativo di dare un contributo, per quanto possibile, concreto e duraturo nel tempo:

  1. Sconfiggere la povertà, promuovendo l’inclusione sociale e l’equità, attraverso il sostegno tangibile all’inserimento lavorativo delle fasce più vulnerabili della società.
  2. Istruzione di qualità, condividendo, a titolo gratuito, esperienze professionali e di vita improntate alla crescita personale e al cambiamento.
  3. Uguaglianza di genere, ottenendo la Certificazione per la parità di genere (UNI/PdR 125:2022) prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
  4. Lavoro dignitoso e crescita economica, lanciando, in collaborazione con altri partner, un’iniziativa volta a selezionare le idee imprenditoriali più innovative e sostenibili nel settore Retail e supportare la crescita di territorio ed economia locale attraverso l’accesso al fundraising.
  5. Lotta al cambiamento climatico, calcolando le emissioni di CO2 rilasciate dalle singole sedi aziendali dislocate sul territorio italiano e attuando azioni correttive e migliorative concrete.

E il 2024? Retex lo sta affrontando con rinnovata energia e innumerevoli progetti in ambito sostenibilità, tra cui l’aggiornamento della Corporate Carbon Footprint, quale preludio indispensabile alla definizione di un Piano di Decarbonizzazione vero e proprio, e il re-audit per la Certificazione della parità di genere. Tutte le iniziative sono unite da un importante fil rouge: la grande attenzione dedicata alle persone, al loro benessere psico-fisico, all’equilibrio vita-lavoro, alla crescita professionale dei singoli e alla valorizzazione del talento di ciascuno.

Qui il link per scaricare la Relazione di Sostenibilità 2023 di Retex: https://content.retexspa.com/hubfs/Relazione-di-Sostenibilit%C3%A0-Retex-2023.pdf,

 

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