Cellini e Biova Project protagonisti della “Coffee Hour” nei locali milanesi

La nuova birra sarà comunicata da SBAM, sigla creativa di Jakala

Oltre il solito modo di pensare al caffè, ai suoi momenti di consumo, alle sue modalità produttive: è qui che vuole andare Cellini, la Contemporary Italian Roastery genovese, con un fatturato di circa 60 milioni di euro, che negli ultimi anni ha deciso di concentrare i propri sforzi sulla brand awareness, per fare conoscere a un pubblico il più vasto possibile il suo caffè di qualità.

Dopo essere sbarcata nella GDO circa un anno e mezzo fa con le capsule, l’azienda si è trovata di fronte a un problema, quello delle capsule ammaccate durante il processo produttivo, a cui ha trovato una soluzione grazie al fortunato incontro con Biova Project, azienda torinese che trasforma il surplus alimentare in valore aggiunto, con un focus iniziale sulla creazione di birra artigianale dal pane invenduto. È così che è nata la birra Biova Cellini: oltre 10.000 capsule altrimenti inutilizzabili, trasformate in 2.500 litri di una birra che riscrive le regole del gusto e dell’economia circolare. 

«A Cellini da sempre piace pensare oltre, anche e soprattutto quando si parla di temi importantissimi come quello della sostenibilità – commenta Giorgio Boggero, CEO di Cellini -. Come azienda, non ci sentiamo semplicemente chiamati a garantire il nostro impegno a un’economia il più possibile circolare: per noi l’attenzione alle tematiche ambientali è parte integrante della nostra strategia, nelle fasi produttive così come nella ricerca e nello sviluppo di nuove referenze da presentare ai nostri consumatori, per accompagnare a un consumo sempre più consapevole senza mai scendere a compromessi per quanto riguarda la qualità del prodotto finale».

«Andare oltre per noi è un impegno totale, che ci spinge tutti i giorni a metterci alla prova su tutti i possibili ambiti: dalla produzione alla comunicazione, dalla selezione dei chicchi verdi all’ossessione per la qualità organolettica che ogni singola miscela deve saper suscitare, fino ad arrivare ai nuovi prodotti che sviluppiamo e ai contesti in cui li presentiamo – spiega Gianluca Fausti, CMO di Cellini -. E anche le nostre partnership parlano di questa forma mentis: insieme a Biova Project abbiamo voluto oltrepassare i confini classici della collaborazione nell’industry food&beverage e reinventare l’inizio e fine vita dei prodotti che facciamo».

La birra Biova Cellini, sorprendentemente leggera, trae ispirazione dalla Schwarzbier, lager scura tedesca, ed è caratterizzata da un colore intenso e da piacevoli note di caffè 100% arabica, con una gradazione alcolica del 4,7%.

Franco Dipietro, Founder e CEO di Biova Project, sottolinea il vero elemento distintivo di questa collaborazione: «Il progetto con Cellini è nato da una volontà comune: Biova Cellini è un’ottima birra al caffè, che unisce il mondo della birra artigianale a quello del caffè selezionato e tostato con cura. E racconta anche una splendida storia di economia circolare, a dimostrazione che oggi finalmente si può, e si deve, investire davvero sulla sostenibilità aziendale puntando allo stesso tempo ad avere un prodotto di alta eccellenza per il consumatore finale».

Per celebrare questa nuova avventura di gusto, Cellini insieme a Biova Project presenta il tour “Coffee Hour”: un calendario di eventi nei bar Cellini di Milano che permetteranno di scoprire un nuovo modo di gustare il caffè, attraverso la degustazione della birra Biova Cellini e di una selezione di signature cocktail al caffè firmati Cellini che accenderanno le serate dalle 17:30 alle 20:30, andando oltre il solito Happy Hour e inaugurando un nuovo momento di consumo. Il primo appuntamento sarà oggi al Cube Milano Brera, domani appuntamento al Caffè Inn International Bistrot e infine giovedì 18 luglio il tour si chiude a El Beverin. 

La campagna Biova Cellini e la Coffee Hour sono frutto della collaborazione tra Cellini e SBAM, l’agenzia creativa che dal 2023 è partner strategico della roastery su tutta la comunicazione ATL e digital, mentre media e PR sono gestite da JAKALA. A firmare invece l’identità visiva della birra Biova Cellini è Arc’s, con un design in cui convivono il system grafico di Biova Project, e gli elementi distintivi non convenzionali, tipici della comunicazione Cellini. 

«Con Cellini, abbiamo raccolto una delle sfide più belle della nostra carriera – commenta Samanta Giuliani, Managing Partner di SBAM -: rendere POP la comunicazione del caffè, rivoluzionando ogni stereotipo dell’industry nel modo in cui lo raccontiamo, mostriamo e facciamo provare. E siamo felici di lavorare a 4 mani con un cliente che questa voglia di “andare oltre” la mette in campo, per davvero, in ogni singolo aspetto della produzione. La Coffee Hour e la birra Biova Cellini sono due splendide dimostrazioni di questo “andare oltre” che unisce SBAM e Cellini. Abbiamo portato in vita un caffè come non lo si è mai visto (cioè sottoforma di birra) e lo abbiamo presentato in un contesto in cui non si è mai visto (ovvero inventando la Coffee Hour)».

Nel corso del 2024 la comunicazione di Cellini si arricchirà di altri appuntamenti, prevalentemente su digital, social e OOH, grazie all’utilizzo del tool J-Exagon di JAKALA che consente pianificazioni mirate a seconda delle aree e delle differenti modalità di consumo regionali.

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