UNA entra a far parte di Ad Net Zero per favorire la sostenibilità del settore pubblicitario
UNA – Aziende della Comunicazione Unite – annuncia il suo ingresso in Ad Net Zero, diventando la prima associazione a rappresentare il mercato pubblicitario italiano all’interno di questo prestigioso gruppo, al quale hanno già aderito grandi network di agenzie e aziende multinazionali.
Ad Net Zero è un vero e proprio programma globale di azione per il clima per aiutare l’industria pubblicitaria ad affrontare l’emergenza, e il suo approdo in Europa segna un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile della Industry della comunicazione. L’ingresso di Ad Net Zero in Europa è stato comunicato ufficialmente durante il Cannes Lions Festival.
Coinvolge in prima battuta sette nazioni, tra cui l’Italia, e rappresenta un impegno concreto per raggiungere gli obiettivi fissati per l’ambiente, abbattendo le emissioni di CO2 anche nel nostro settore e riducendo l’impatto globale sull’ambiente. L’obiettivo sarà raggiunto attraverso il piano d’azione in cinque punti di Ad Net Zero, con l’adozione di comportamenti virtuosi già in atto tra i grandi clienti del mercato. UNA mira a estendere queste pratiche a tutto il settore pubblicitario italiano.
«L’entrata di UNA in Ad Net Zero è un riconoscimento del nostro impegno nell’ambito della sostenibilità e dimostrazione dell’efficacia delle nostre azioni – ha dichiarato Davide Arduini, Presidente di UNA -. Siamo determinati a guidare il cambiamento nel nostro settore, lavorando insieme ai nostri partner europei per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2050».
«La sostenibilità è una priorità per UNA e il nostro impegno comincia con iniziative concrete come una serie di webinar, il primo dei quali si terrà a settembre, dedicato alla sostenibilità delle agenzie – ha aggiunto Sonia Magri, responsabile per conto di UNA per questa iniziativa e CEO di DDB -. Grazie alla consulenza gratuita fornita da Ad Net Zero, avremo accesso a risorse e competenze per migliorare i nostri comportamenti come agenzie pubblicitarie».
Già allo studio, l’adozione di uno strumento per calcolare le emissioni di CO2 nel processo di produzione e diffusione dei messaggi pubblicitari. Le azioni concrete che andranno a ridurre le emissioni di CO2 sono le seguenti:
Azione 1 – riduzione da parte delle aziende delle emissioni derivanti dalle attività in fase operativa, come spostamenti, utilizzo di energia non sostenibile e dei rifiuti, attraverso obiettivi concreti e la misurazione dei progressi.
Azione 2 – formazione degli addetti ai lavori per la gestione e riduzione delle emissioni della produzione pubblicitaria.
Azione 3 – utilizzo di programmi di misurazione delle emissioni di carbonio da parte delle agenzie media, collaborando con i clienti per gestire e ridurre le emissioni derivanti dalla distribuzione dei media.
Azione 4 – integrazione, nell’ambito dell’organizzazione di eventi, di criteri di sostenibilità nei premi e si ricorrerà alla pianificazione con una minima impronta di carbonio.
Azione 5 – promozione di comportamenti sostenibili da parte delle agenzie pubblicitarie stesse, che si impegneranno a promuovere scelte e comportamenti sostenibili tra i clienti.
Il team del Polo Ad Net Zero Europe avrà il compito di guidare il cambiamento attraverso l’educazione e la formazione, coordinando i sostenitori e i gruppi di azione, gestendo seminari e sessioni di formazione, facilitando le linee guida sulle migliori pratiche per la riduzione delle emissioni e collaborando con diversi workstream di EACA e WFA.
L’adesione di UNA ad Ad Net Zero rappresenta un impegno a lungo termine per un futuro sostenibile e invita tutto il settore pubblicitario a unirsi a questo movimento globale per fare la differenza, con l’obiettivo di azzerare le emissioni di carbonio della produzione e collocazione mediatica della pubblicità entro la fine del 2050.