Amazon: il media globale va a OMG e WPP
La decisione arriva dopo un processo di revisione della durata di più di 6 mesi
Amazon, dopo un processo di revisione della durata di più di 6 mesi, ha scelto come partner per la gestione del media globale Omnicom Media Group e WPP.
«Dopo una revisione completa abbiamo scelto di collaborare con OMG e WPP» ha dichiarato la portavoce di Amazon Margaret Callahan in una dichiarazione alla stampa estera.
La gestione della strategia sarà suddivisa per aree geografiche: OMG seguirà i mercati delle Americhe, mentre WPP gestirà Emea e Apac. Secondo Amazon, questa decisione è stata presa per sfruttare al meglio le competenze specifiche di entrambe le agenzie.
«Abbiamo esaminato la competenza di ciascuna agenzia nel mercato – ha sottolineato Callahan -, l’esperienza nella pianificazione media a tutti i livelli, le capacità di misurazione, la gestione degli account in tutte le regioni geografiche e i prezzi offerti».
Il processo di revisione, durato oltre sei mesi, è stato affiancato da una revisione obiettiva di terze parti condotta da MediaSense per convalidare i risultati. In precedenza, IPG Mediabrands aveva vinto la gestione dell’account di Amazon nel 2013, confermando il successo anche nel 2017.
A dicembre dello scorso anno, IPG Mediabrands è stata la prima holding media a collaborare con Amazon Ads per supportare il nuovo livello pubblicitario di Prime Video. Amazon ha precisato che la scelta di cambiare agenzia non riflette un giudizio negativo sul lavoro svolto in passato, ma rappresenta un passo avanti strategico per l’azienda.
«Apprezziamo le discussioni avute con tutte le agenzie di alto livello che abbiamo incontrato durante la nostra ricerca – ha detto Callahan -. In particolare, desideriamo ringraziare IPG, che è stato un partner straordinario negli ultimi dieci anni e con cui continueremo a collaborare in altre aree significative del nostro business pubblicitario, come AWS, Amazon Ads e Amazon Business».
IPG Mediabrands continuerà, infatti, a essere il partner globale di Amazon per Amazon Web Services, Amazon Business e Amazon Ads.
Il busimess di Amazon è uno dei più ambiti nel settore del media buying. Secondo COMvergence, la spesa pubblicitaria globale di Amazon ha raggiunto circa 4,8 miliardi di dollari nel 2023, esclusi i costi di Audible. Prima della revisione, Initiative/Rufus gestiva tutta la pubblicità orientata al brand (inclusi programmatic, display IO e video online) con un fatturato totale di 2,5 miliardi di dollari, mentre la pubblicità legata alla performance, come ricerca e social, era gestita internamente da Amazon per un valore superiore ai 2 miliardi di dollari.
L’annuncio della nuova assegnazione media giunge poco dopo la conclusione delle prime negoziazioni upfront Tv di Amazon, in cui l’azienda ha siglato accordi con tutte le principali holding e ha registrato una crescita significativa da parte degli inserzionisti nei settori automobilistico, finanziario, dei beni di consumo, dell’intrattenimento e dell’ospitalità.
Nel primo trimestre del 2024 Amazon ha annunciato che il suo business pubblicitario è cresciuto fino a 11,8 miliardi di dollari, rappresentando l’8% delle sue entrate totali. Le vendite nette di Amazon nel trimestre hanno raggiunto i 143,3 miliardi di dollari, un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Amazon ha superato Google su base annua, aumentando il proprio segmento pubblicitario del 24%, pur rimanendo indietro rispetto a Meta.