Digital Innovation Days, presentata l’agenda dell’edizione 2024 “Human Powerfulness”

Dal 8 al 10 ottobre 2024, Milano sarà il cuore pulsante dell’innovazione e del digitale con la nuova edizione di Digital Innovation Days, sviluppata attorno al tema del “Human Powerfulness”, che si propone di ispirare, educare e offrire strumenti concreti per affrontare le sfide dell’innovazione in maniera etica, consapevole e strategica.

Come spiega Stefano Saladino, CMO di Digital Innovation Days, «l’innovazione non è solo un esercizio tecnologico, ma deve servire le persone. Innovare per il bene comune significa affrontare l’innovazione con un approccio responsabile e inclusivo, creare un impatto positivo su scala globale, in cui lo sviluppo tecnologico e sociale camminano insieme verso una visione del futuro che sia giusta, equa e sostenibile per tutti».

«L’evento – spiega Nicola Nicoletti, co-owner di Digital Innovation Days – ha subito una metamorfosi importante nell’ultimo anno: lo abbiamo ripensato anche strutturalmente, proponendo singole giornate, apparentemente autonome e destinate a target differenti, ma che rappresentano un continuum rispetto alla nostra volontà di offrire uno spaccato coerente su vari aspetti dell’innovazione, passando dall’organizzazione aziendale alla formazione, dalle HR al prodotto tecnologico, passando attraverso il purpose, l’open innovation o la sostenibilità. Il tutto con il fil rouge della human powerfulness, riportando l’innovazione alla sua essenza più umana».

L’evento è organizzato da 24 PR & Events, con il patrocinio del Comune di Milano.

 

L’agenda della sesta edizione

 

Nelle scorse ore, nella cornice di Milano Luiss Hub, è stata ufficialmente presentata l’agenda 2024, che, nella location del Talent Garden Calabiana a Milano, vedrà alternarsi relatori, ospiti, protagonisti della scena nazionale ed internazionale, tra i quali Massimo Carnelos, Capo Ufficio Innovazione Tecnologica e Startup del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Nicola Neri, CEO di Ipsos, Vera Gheno, sociolinguista e saggista italiana, specializzata in comunicazione digitale, Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario e direttore creativo, Francesco Oggiano, giornalista professionista, Filippo Passerini, Former President, Global Business Services & CIO di Procter & Gamble, Nello Iacono, coordinatore del programma Repubblica Digitale del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vincenzo Guggino, Segretario Generale dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, Andrea D’Onofrio, Data & AI Lead e Generative AI expert di Microsoft, Cristina Conti, Customer Engineering Manager in Google Cloud, e tanti altri.

I relatori porteranno sul palco la loro esperienza di successo e il proprio know how, rispondendo alla sfida proposta dagli organizzatori: sviluppare e declinare la loro visione a partire dalle main keyword che guideranno le singole giornate: inspirational, corporate innovation, digital marketing.

Le tre giornate si apriranno con la proiezione di un documentario d’osservazione: tre cortometraggi, dunque, realizzati con la collaborazione della casa di produzione Gybe Studio, che indagano il linguaggio in forme differenti ma complementari e che trattano argomenti quali l’intelligenza artificiale, la formazione, la meccanica del corpo e l’innovazione in ambito artistico. Un’occasione per riflettere sull’innovazione da un punto di vista laterale, calata su aspetti quotidiani e tipicamente umani, e sulla ricaduta che questa ha sulla vita di tutti i giorni e sulle persone che popolano la città di Milano e dintorni, scenografia prevalente dei documentari.

 

8 ottobre – prima giornata

 

La prima giornata dei Digital Innovation Days 2024 (8 ottobre), moderata da Stefano Saladino, sarà un viaggio esplorativo attraverso le diverse sfaccettature dell’innovazione, concepita come un motore di cambiamento positivo. Con un approccio inspirational, si andrà oltre l’aspetto tecnologico per guardare alle connessioni profonde tra innovazione, umanità e società.

Nicola Nicoletti aprirà l’evento ponendo l’accento sul potere dell’innovazione per connettere persone, idee e opportunità.  Massimo Carnelos, Capo Ufficio Innovazione Tecnologica e Startup del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, aprirà la sessione esplorando il deeptech attraverso il prisma delle sfide geopolitiche e finanziarie che l’Italia e il mondo intero devono affrontare. Questo intervento si lega al concetto di lungimiranza e azione che sarà il tema centrale della giornata: innovare per essere competitivi e resilienti di fronte alle complessità globali. La complessità è proprio il tema dell’intervento di Nicola Neri, CEO di Ipsos, che enfatizzerà come, in un mondo in continuo cambiamento e caratterizzato da crisi multiple, la capacità di comprendere e interpretare il contesto sia cruciale per tradurre queste sfide in opportunità. Questo intervento metterà in luce la necessità di passare dall’osservazione alla strategia, un tema che risuonerà in tutta la giornata. Un altro aspetto fondamentale dell’innovazione come motore di cambiamento positivo è il suo impatto sul linguaggio e la cultura aziendale. L’intervento della sociolinguista Vera Gheno dimostrerà come il linguaggio non sia solo un mezzo di comunicazione, ma anche uno strumento potente per influenzare il modo in cui pensiamo e lavoriamo. Innovare nel linguaggio è un passo chiave per favorire l’adattamento e la crescita all’interno delle organizzazioni. Il tema della trasformazione organizzativa sarà al centro poi dello speech di Filippo Passerini, Former President, Global Business Services & CIO di Procter & Gamble che spiegherà come l’innovazione nei processi interni possa non solo migliorare l’efficienza aziendale, ma anche fornire un vantaggio strategico a lungo termine, mantenendo le aziende agili e pronte a rispondere ai cambiamenti del mercato. La sfida dell’Open Innovation verrà affrontata nell’intervento di Josip Kotlar, Full Professor of Strategy, Innovation and Family Business al Politecnico di Milano, che sottolinea l’importanza di aprire le porte all’innovazione esterna per accelerare il progresso. Le barriere culturali e operative che spesso frenano l’innovazione saranno analizzate, offrendo soluzioni su come superarle per integrare idee e competenze provenienti dall’esterno. Infine, “Dall’Hype all’Impatto: l’importanza del fattore umano nell’innovazione tecnologica” chiude il cerchio collegando tutti i temi precedenti e riportando l’innovazione alla sua essenza più umana. Anche le tecnologie più avanzate, come l’intelligenza artificiale, hanno bisogno di essere gestite e orientate verso il bene comune, e il fattore umano rimane centrale per dare un impatto positivo e tangibile a qualsiasi innovazione. Microsoft, con Andrea D’Onofrio, Data & AI Lead and Generative AI expert, e Cristina Conti, Customer Engineering Manager in Google Cloud, parteciperanno al dibattito illustrando le tecnologie più innovative e aprendo a nuovi scenari futuri.

Che si tratti di tecnologia, linguaggio o processi organizzativi, ogni aspetto dell’innovazione esplorato in questa giornata sarà volto a rendere la società e le aziende più resilienti, adattabili e orientate al futuro.

 

9 ottobre – seconda giornata

 

Il secondo giorno, moderato da Enrico Cattaneo, Editor in Chief di MIT Technology Review Italia, sarà incentrato sull’innovazione all’interno delle aziende e su come essa possa diventare un pilastro strategico per il successo a lungo termine. Il panel “Purpose for Innovation”, moderato da Francesca Petrella di Ipsos, esplorerà come l’impegno sociale e il purpose possano diventare strumenti per catalizzare l’innovazione aziendale. Quello del purpose è un tema centrale per  l’Osservatorio Civic Brands, il progetto editoriale di Ipsos che mira a indagare e raccontare l’impegno sociale delle aziende e brand in Italia, per la prima volta a Didays. Paolo Iabichino, che insieme a Ipsos è fondatore dell’Osservatorio,, e altri ospiti racconteranno casi di studio concreti di brand che hanno saputo integrare valori etici nelle loro strategie, dimostrando come un Civic Brand possa fare la differenza nel contesto competitivo attuale. Fernando Piccirilli e Sara Michelle Delpiano guideranno una discussione su come la R&D e l’Open Innovation possano generare valore concreto per le aziende, aprendosi a collaborazioni esterne con altre imprese, startup, università, centri di ricerca o anche con il pubblico, al fine, da un lato, di accelerare il processo di innovazione interna e , dall’altro, di valorizzare le proprie idee che potrebbero trovare applicazioni in altri contesti o settori. Tra gli interventi, anche quelli di Giancarla Valagussa, PMO Value Chain di Decathlon e Pierpaolo Rotondi, Innovation Manager Value Chain di Decathlon. Nello Iacono, coordinatore del programma Repubblica Digitale del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Predsidenza del Consiglio dei Ministri, parlerà di E-leadership quale competenza strategica per governare AI e rivoluzione digitale. Nel panel sull’Universal Design, organizzato in collaborazione con Innovation Manager Hub, professionisti come Simone Astiaso Garcia, Vicepresidente di Federated Innovation @MIND, mostreranno come questo approccio all’inclusione possa trasformare le strutture aziendali, rendendo le imprese più accessibili e inclusive, creando un ambiente lavorativo che valorizza le diversità. In parallelo saranno affrontati il tema delle risorse umane, con i verticali moderati da Andrea Maria Pedrini e Simone Guzzardi, quello dell’imprenditoria femminile con il verticale DIDHER organizzato insieme a Lifegate Way. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’ecosistema delle startup con Startup4Growth, un appuntamento organizzato insieme a Digital Hub, HiFounders, Opstart, InnovUp che vedrà la presenza dell’Investor Day di I-NEST. e startup.

 

10 ottobre – terza giornata

 

La terza giornata sarà dedicata al digital marketing, con un focus su come creatività, tecnologia e dati possano lavorare insieme per creare strategie di successo nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Alessandra Maggio e Gaetano Romeo apriranno la giornata con una panoramica su content marketing e advertising. Seguirà un focus di Paolo Ratto che indagherà come le nuove tecnologie, in particolare l’AI, stiano trasformando l’equilibrio tra creatività e performance nelle campagne pubblicitarie. Valerio Celletti dedicherà il suo intervento a Google Ads, soffermandosi su come si possa governare il cambiamento in essere sulla piattaforma in modo efficace. Alessandra Maggio modererà un panel su come ottimizzare l’adv con la tecnologia,  consentendo ai brand di raggiungere il pubblico giusto con messaggi personalizzati e coerenti lungo tutto il customer journey. Si analizzerà l’importanza della creatività e della tecnologia, potenziata dal supporto dell’AI, come elemento cruciale per massimizzare l’impatto delle campagne,  con il contributo di partner e sponsor come TikTok, Eco della Stampa, Azerion e Cassandra.

Nel pomeriggio Matteo Pogliani, CEO di 40Degrees e fondatore di Onim (Osservatorio Nazionale Influencer Marketing) e Mirko Pallera, CEO & Founder di Ninja Business School, apriranno verticale tematico dedicato a Social Media e Influencer Marketing. All’interno della sessione gli interventi di IAP e Assoinfluencer insieme allo sponsor 42LawFirm faranno il punto sulla normativa pubblicitaria sui social, verranno affrontate questioni legate al ruolo del Social Media Manager oggi e saranno presentate best practice e casi studio sull’utilizzo delle nuove tecnologie legate al mondo dell’influencer marketing, tra le quali l’importanza della misurazione delle performance e dei risultati, grazie al contributo di Giovanni Spinelli, CEO e Co-Founder di Inflead, sponsor dell’evento. In parallelo, verticali su Creatività curato da Fabio Padoan, Podcast con Podcastory, E-commerce con Marianna Chillau, Performance marketing sponsorizzato da WaSmart Business, Martech curato da Max Brigida e Software Italiani, un blocco dedicato al Growth Hacking, coordinato da Luca Barboni, propongono approfondimenti su temi avanzati che sono cruciali per poter navigare i cambiamenti dei mercati e integrare tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale nelle proprie strategie di crescita digitale. Gli interventi toccano infatti tre pilastri fondamentali: processi, tecnologia e persone.

 

Ricco calendario di workshop e momenti di networking

 

Durante la tre giorni, oltre agli speech sul palco, sono previsti workshop e momenti di networking, durante i quali poter entrare in contatto e confrontarsi con innovatori, esperti, professionisti del settore. La prima giornata si chiuderà con una cena di networking, dedicata a stakeholder e speaker dell’evento. Il 9 ottobre, al termine della sessione dedicata alle startup si terrà un aperitivo di networking offerto da InnovUp, dedicato appunto agli ospiti dell’evento, con l’obiettivo di facilitare incontri tra startup e stakeholder. In chiusura della seconda serata, Digital Innovation Days ospiterà un momento esclusivo per festeggiare i primi dieci anni di attività di Pradivio Editrice, la società che edita le testate Mi-Tomorrow, MilanoVibra e MilanPress, Nel corso della serata di mercoledì 9 ottobre, Pradivio organizzerà negli spazi del Talent Garden la cerimonia di conferimento dei Mi-Tomorrow Awards, evento clou della celebrazione del decennale. I riconoscimenti andranno ad alcuni dei personaggi e realtà che nell’arco della vita di Mi-Tomorrow (2014-2024) si sono particolarmente distinti nel loro ambito professionale, tra cui lo Chef Carlo Cracco, la giornalista e volto Sky Italia Federica Masolin, l’architetto e presidente della Triennale Stefano Boeri, l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi. Il 10, infine, un business lunch interattivo e di networking,  “Eat, Trust, Click, Repeat”,  organizzato da Trustpilot.

 

Partnership e sponsorship

Tra gli sponsor già confermati Tik Tok, Ipsos, Bayer, Decathlon, The Fool, Inflead, Trustpilot e molti altri. Tante anche le partnership e le collaborazioni avviate, tra cui quella con Sky, Franco Angeli, storica casa editrice italiana, Forever Bambù, sustainability partner dell’evento, e Kinto, mobility partner, oltre che alla partnership consolidata con Talent Garden, che per la sesta volta ospita la kermesse. E poi Fondazione Giacomo Brodolini, l’Eco della Stampa, IUSVE e tanti altri partner che hanno avviato con Digital Innovation Days una collaborazione continuativa che ha visto l’organizzazione congiunta di iniziative e eventi durante tutto l’anno.

 

 

 

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