IGPDecaux presenta l’offerta “Boost your brand” dopo la fusione con IGP

Per quest’anno previsto un fatturato di circa 185 milioni di euro

Dopo la fusione completata lo scorso 1 ottobre con IGP (ex Clear Channel Italia), IGPDecaux ha presentato ieri, al Teatro Alcione di Milano, il nuovo posizionamento “Boost your brand. 

La nuova dimensione dell’Out of Home”, e la rinnovata offerta commerciale. 

Andrea Rustioni

Il Direttore Generale Andrea Rustioni ha innanzitutto raccontato i 16 mesi di lavoro, intercorsi tra l’acquisizione e la fusione, durante i quali «si è lavorato da un lato per assicurare la continuità dei servizi ai clienti e per proseguire i progetti avviati o programmati, dall’altro per applicare gli standard qualitativi di IGPDecaux e di JCDecaux alla gestione del business e all’organizzazione della società acquisita, con l’obiettivo di arrivare alla piena integrazione il più rapidamente possibile».

La recente fusione non modifica la linea strategica perseguita da IGPDecaux negli ultimi anni, incentrata sul consolidamento degli asset arredo urbano e trasporti attraverso un processo di costante introduzione di innovazioni e un continuo miglioramento qualitativo della propria offerta, sia rispetto agli asset analogici, sia con riguardo alla transizione digitale, implementata in modo selettivo, ovvero utilizzando un numero corretto di device perfettamente integrati nei contesti di riferimento, attenti al design e alle logiche ESG.

Rustioni ha poi dedicato uno specifico capitolo ai progetti più iconici in corso di realizzazione che, oltre ad arricchire e potenziare il portafoglio prodotti, consolidano la mission di IGPDecaux: dotare le città di servizi di pubblica utilità finanziati dalla pubblicità: «Presentiamo oggi  la nuova gamma Hype Digital Solution, schermi digitali di grande impatto installati nella metropolitana di Milano, che assicurano al pubblico un’esperienza fluida e immersiva, e gli importanti progetti che stiamo finalizzando a Roma: la riqualificazione della linea A della metro, di cui stiamo curando la progettazione e l’esecuzione di 4 stazioni, e la profonda ristrutturazione dell’arredo urbano, attesa da decenni, che consentirà finalmente ai brand di comunicare attraverso prodotti di alta gamma, di design JCDecaux appositamente progettati e realizzati per la Capitale».

Rustioni ha infine ricordato l’impegno di IGPDecaux e del gruppo JCDecaux sul fronte della sostenibilità, che già oggi permette di generare metriche oggettive, credibili e certificate, con particolare riferimento all’imminente rilascio di uno specifico tool proprietario, Footprint 360, attraverso il quale i brand potranno misurare l’impatto ambientale e sociale di ogni singola campagna, avendo altresì la possibilità di inserire dette metriche nel proprio bilancio di sostenibilità.

La nuova strategia commerciale è stata poi illustrata da Filippo Gullì, Sales Director e Claudia Aznar, Product Marketing Manager. Quattro sono i pilastri fondamentali: copertura, flessibilità, innovazione e misurazione, rispondendo così alle sfide del mercato odierno e alle esigenze sempre più articolate di clienti e consumatori.

«La progettazione della nuova offerta – ha spiegato Gullì – come, ad esempio, la nuova proposta di soluzioni di Arredo Urbano, deriva da un profondo ascolto dei nostri clienti per offrire loro il giusto equilibrio tra gli attuali driver di pianificazione e un’attivazione di qualità». «La continua ricerca di innovazione ci guida nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia – ha aggiunto Aznar -, assicurando che ogni campagna pubblicitaria sia non solo visibile, ma anche immersiva e coinvolgente, capace di sfruttare al massimo il potenziale creativo del sistema OOH. Il tutto sempre secondo le logiche inerenti alla misurazione e alle relative declinazioni».

Michele Casali, Marketing Data Director ha ricordato che l’approccio data driven rimane imprescindibile per le valutazioni di acquisto da parte di brand, agenzie e DSP, e IGPDecaux sta investendo molto anche sul fronte della misurazione sia a livello locale che internazionale: «Nelle prossime settimane sarà attivata la prima DMP italiana per la comunicazione esterna, con l’obiettivo di sfruttare le sinergie fornite dall’approccio data-driven e di semplificare l’accesso alle informazioni da parte del mercato. L’innovazione portata da IGPDecaux, anche sul fronte dato, rende oggi i marketers in grado di sfruttare le soluzioni OOH sia che si abbiano finalità di Brand Building che di Sales Activation». 

Fabrizio du Chene de Vere, AD di IGPDecaux, ha poi sottolineato come il focus principale per l’azienda sia sempre la brand safety e proprio in questa direzione si muovono, infatti, le novità commerciali presentate ieri.
Il Presidente Jean-Sébastien Decaux ha infine espresso soddisfazione per come l’azienda abbia gestito la fusione e si stia preparando ad affrontare il futuro.

Il gruppo JCDecaux nel 2023 ha fatturato circa 4 miliardi di euro e, come ha dichiarato dal palco Alexandre Roubaud, CEO Southern Europe and Latam, «nel primo semestre di quest’anno c’è stata una crescita del 14%». 

Per l’Italia, a fronte della fusione, il 2024 è un anno di consolidamento, come ha commentato a Touchpoint Today Andrea Rustioni: «Clear Channel portava delle perdite importanti, per cui questo è stato un anno “di cantiere” ma pensiamo che nel 2025 potremo esprimere a pieno il nostro potenziale. Ciò detto, l’unione delle due realtà, quindi IGP e IGPDecaux, quest’anno porterà un fatturato di circa 185 milioni di euro e le prospettive per l’anno prossimo sono di una moderata crescita a livello organico. Prevediamo di crescere invece a perimetro, perché con l’implementazione dei nuovi progetti, soprattutto a Milano e Roma, crediamo di ottenere dei risultati di grande soddisfazione. Non abbiamo tracciato perfettamente le previsioni per l’anno prossimo, ma con un mercato OOH che dovrebbe crescere del 3-4%, noi crediamo di poter arrivare a una percentuale quasi doppia».

Al momento non sono previste ulteriori acquisizioni: «Ad oggi abbiamo il posizionamento che desideriamo, siamo molto contenti dei segmenti di business su cui lavoriamo e che immaginiamo di consolidare attraverso la digitalizzazione e l’innovazione di prodotto» ha concluso il Direttore Generale.

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