Acquisti online: in Italia nel 2024 oltre i 58,8 miliardi di euro (+6% sul 2023)

I dati Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano. I comparti più dinamici nei prodotti sono l’Arredamento e home living (+12%), il Beauty&Pharma (+12%) e il Food&Grocery (+7%). Nei servizi traina la crescita il settore Turismo e Trasporti (+8%)

Nel 2024 gli acquisti E-commerce B2C degli italiani valgono 58,8 miliardi di euro (+6% rispetto al 2023). Da un lato i servizi continuano il loro percorso di crescita, soprattutto grazie alle performance positive del settore Turismo e trasporti e del Ticketing per eventi, e il valore degli acquisti online per la macro-categoria raggiunge 20,6 miliardi di euro (+8%). Dall’altro il valore dell’E-commerce di prodotto aumenta, anche se con ritmi più contenuti rispetto agli anni scorsi: gli acquisti online toccano 38,2 miliardi di euro (+5%). Queste alcune delle evidenze presentate ieri dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, giunto alla ventiquattresima edizione, durante il convegno “L’eCommerce B2c… per estendere e amplificare”, uno degli oltre 50 differenti filoni di ricerca degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano (www.osservatori.net).

«L’online continua a crescere, alimentato dall’innovazione, non solo tecnologica, ed è elemento imprescindibile per lo sviluppo del Retail e delle abitudini di consumo degli italiani – afferma Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano -. Il futuro dell’eCommerce è orientato all’ottimizzazione dei processi, alla sperimentazione tecnologica (in primis AI ed Extended Reality) e alla prova di nuove modalità di interazione con i consumatori e di nuovi modelli di business, molto spesso platform-based».

«Il commercio digitale si conferma un motore di crescita sempre più importante per l’economia europea e italiana. Nel 2024 il fatturato dell’e-commerce B2C in Europa è cresciuto del 3%, per arrivare a un valore di 887 miliardi di euro. Le prospettive per il 2024 sono incoraggianti, con una previsione di crescita ulteriore, pari all’8%, e un conseguente aumento del contributo al PIL del paese. Nel nostro Paese, oltre 88.000 aziende italiane hanno attivato un proprio canale di vendita digitale, aumentando così la loro capacità competitiva sul piano internazionale. Questo è possibile grazie alla crescita nel commercio transfrontaliero, all’elaborazione di nuove strategie di mercato e all’introduzione di tecnologie avanzate, che devono rispondere ai nuovi orientamenti del consumatore, sempre più rivolto verso i valori della sostenibilità e la personalizzazione dei servizi. In questo contesto l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo cruciale: sarà quindi necessario che le istituzioni attivino politiche di incentivazione per l’innovazione che abilitino lo sviluppo digitale delle aziende italiane», commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.

Il mercato E-commerce B2c in Italia e nel mondo

«Nel 2024, l’eCommerce B2c in Italia varrà 58,8 miliardi di euro, oltre 3,5 miliardi in più rispetto al 2023. Una parte significativa di questa crescita è riconducibile agli acquisti online di servizi. In particolare prosegue la ripresa del Turismo e Trasporti (+8%) e dei comparti merceologici aggregati nell’Altro servizi (+9%), tra cui in primis il Ticketing per eventi. Crescono anche gli acquisti online nelle Assicurazioni (+5%) – dichiara Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c – I comparti di prodotto più dinamici, ossia con tassi di incremento superiori alla media (+5%), sono l’Arredamento e home living (+12%), il Beauty&Pharma (+12%) e il Food&Grocery (+7%)».

Crescono a ritmi positivi, ma in linea con la media di mercato, l’Informatica ed elettronica di consumo (+5%), l’Abbigliamento (+5%) e l’Auto e Ricambi (+4%). L’Editoria, invece, sembra aver raggiunto la sua stabilità di valore: gli acquisti online sono pressoché pari (+1%) a quelli registrati nel 2023.

«Nel 2024 non subisce grandi variazioni la ripartizione del mercato tra online e fisico in Italia: il tasso di penetrazione dell’online sui consumi totali (eCommerce + store) acquista mezzo punto percentuale e arriva al 13%, con valori diversi nelle componenti di prodotto (11%) e di servizio (17%)- aggiunge Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano -. I valori di mercato ci parlano di un online un po’ meno vivace rispetto al passato. Questi dati non riflettono, però, il grande lavoro svolto dietro le quinte da molti merchant, i quali sono sempre più impegnati nell’ottimizzazione di processo, nell’introduzione di soluzioni tecnologiche per migliorare sia l’esperienza utente sia le attività di back-end e nella sperimentazione di modalità diverse di interazione con i consumatori e di nuovi modelli di business, molto spesso platform-based».
Le dinamiche dell’eCommerce italiano non sono diverse da quelle del contesto internazionale negli ultimi anni. Quest’anno, gli acquisti online di prodotto a livello mondiale sono cresciuti del +8% rispetto al 2023. La crescita dell’eCommerce di prodotto è pari al +8% in Cina, al +9% negli USA e al +7% in Europa. Con particolare riferimento al mercato europeo, gli Stati dove il commercio online di prodotto è più sviluppato sono UK (+4% rispetto al 2023), Germania (+4%), Francia (+5%) e Spagna (+7,5%).

Trend emergenti: innovazione e consumo consapevole

Molto interesse viene riservato all’Artificial Intelligence che può essere adottata in tutte le fasi del processo di acquisto, dalla promozione e gestione delle campagne marketing alla ricerca e presentazione dei prodotti, dalla logistica alla sicurezza nei pagamenti, fino alle attività di back-end, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza, personalizzare l’esperienza utente e ottimizzare i processi aziendali.

Anche l’Extended Reality rappresenta un’opportunità per i retailer e merchant per innovare e migliorare la user experience online, grazie ad esempio ai sistemi di Virtual Try-on e alla creazione di esperienze virtuali, come la possibilità di creare esperienze di shopping tramite visore personalizzabili nei contenuti che si visualizzano. In parallelo stanno crescendo i modelli di business che promuovono uno stile di consumo più consapevole, che sta cambiando la relazione tra brand e consumatori. Sempre più persone scelgono di acquistare articoli second-hand, specialmente nell’Abbigliamento e nell’Arredamento, e i brand, riconoscendo l’importanza di questo cambiamento, stanno implementando strategie per integrare il mercato dell’usato.

L’Edizione 2024 dell’Osservatorio è stata realizzata in collaborazione con: Accenture Song, BRT, GLS Corriere Espresso, Poste Italiane; Banca Sella, Concentrix, DHL Express Italy, Drop | e-business & love!, GS1 Italy, indigo.ai, LIFEDATA, Nexi, PayPal, Shopify, Unicredit; Blue Reply, Fiege Logistics, Gruppo Mediobanca, OMG Transact, Qapla’, Retail Reply, San Marino Mail, Shopware, Swisslog, Syskoplan CX Reply, Teleperformance Italia, Tinext, UNGUESS; con il patrocinio di Alsea.

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