Creator Economy: Hoopygang traccia l’identikit del talent perfetto
L’influencer marketing è un settore sempre più rilevante nell’industry pubblicitaria, tanto che nell’ultimo anno il numero di aziende che utilizza questo canale di comunicazione è passato dall’81% al 90% del totale, per un monte investimenti che viene stimato in 323 milioni di euro nel 2023 (fonte UPA).
Uno scenario caratterizzato da una crescita superiore al resto del mercato advertising, ma anche dalla necessità di favorire una maggiore trasparenza nella relazione con i numerosi talent che popolano e animano un ampio numero di piattaforme, spesso molto diverse tra loro, oltre alla necessità di una maggiore regolamentazione. Per questo, Hoopygang, agenzia specializzata nel comparto, ha deciso di tracciare un identikit del talent ideale.
«In Hoopygang non ci limitiamo a guardare i numeri dei follower – spiega Lorenzo Carone, Head of IRM e Talent Management Hoopygang (nella foto a destra) -. Per noi un creator è molto di più delle metriche tradizionali, cerchiamo persone con delle caratteristiche ben precise. Non solo: grazie al nostro team di sviluppo interno abbiamo realizzato una serie di strumenti, come CreatorsArea, che supportano i talent nella fase di gestione della campagna e non solo. Oggi, infatti, un creator deve avere un focus chiaro e una linea narrativa ben definita. Che si tratti di beauty, sport, food o comedy, è essenziale distinguersi e far emergere la propria personalità e passioni. Solo così si può creare uno spazio unico nel panorama digitale e attirare partnership rilevanti. Raccontare storie autentiche e coinvolgenti è la chiave per connettersi e fidelizzare davvero la community, nonché per rendersi appetibili a brand di tutte le dimensioni».
L’evoluzione della figura del talent
Negli ultimi anni il ruolo del creator è cambiato profondamente. Se una volta l’attenzione era principalmente rivolta ai contenuti di puro intrattenimento, oggi un talent deve saper spaziare su più piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube, con competenze e linguaggi diversi. Ma non è solo questo: i creator sono sempre più consapevoli del loro impatto e della responsabilità che hanno nel trattare temi importanti come la sostenibilità, la diversità e il benessere.
«Sono veri e propri artisti digitali, registi, montatori, direttori della fotografia del proprio lavoro. E qui entriamo in gioco noi: con HoopyTalent siamo al fianco dei creator per aiutarli nella gestione della creatività, dei progetti e nella costruzione del loro futuro, alleviando il peso delle pratiche burocratiche e organizzative. Così possono concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: creare contenuti straordinari e di valore per i loro follower», aggiunge Cesare Rey, Senior Creator Manager HoopyTalent (nella foto a sinistra).
Le caratteristiche di un talent secondo Hoopygang
In base all’esperienza sviluppata negli anni a fianco dei creator di ogni tipologia, il team di HoopyTalent ha stilato un identikit con le caratteristiche ideali che devono avere oggi i talent. Si tratta di alcune linee guida che possono orientare i brand nella selezione delle collaborazioni.
- Engagement autentico: non è necessario focalizzarsi sulle dimensioni della fanbase di un creator, ma sulla genuinità del legame con la sua community. La qualità delle interazioni è ciò che conta davvero, perché dimostra la capacità di costruire relazioni sincere con il pubblico.
- In linea con i valori del brand: le collaborazioni migliori nascono quando c’è una vera sintonia tra creator e brand. Il talent deve essere credibile quando promuove un prodotto o un servizio, creando un feeling naturale, fluido e autentico in linea con il messaggio del progetto del brand.
- Creatività capace di emozionare: i migliori creator sanno raccontare storie che vanno oltre il semplice product placement. Coinvolgono il pubblico, lo emozionano, e riescono a creare connessioni durature attraverso contenuti significativi. Sapersi adattare rapidamente alle nuove tecnologie e ai formati di comunicazione è fondamentale.
- Evoluzione costante: un creator che sa evolversi e rimanere al passo con le tendenze rappresenta una risorsa preziosa. Innovazione e capacità di adattamento sono fondamentali per avere successo nel lungo periodo.
- Qualità dei contenuti: contenuti visivamente curati e tecnicamente impeccabili sono un must per mantenere alta l’attenzione del pubblico e attrarre nuove collaborazioni.
Collaborazioni virtuose
Non si tratta però solo di seguire seppur validi principi teorici, il successo nell’influencer marketing si costruisce nel quotidiano, con passione e il giusto supporto della tecnologia. E spesso per creare operazioni di Influencer Marketing anche sul lungo periodo. È il caso della partnership che dura ormai da diversi anni tra Aisha El Ayoubi e Hoopygang. La creator collabora con diversi brand, tra cui L’Oréal Paris. E proprio Aisha ha saputo mettere la sua passione per il beauty al servizio del marchio, creando contenuti autentici che hanno valorizzato i prodotti e permesso di stringere un legame diretto con il pubblico.
Grazie a questa collaborazione annuale, Aisha ha avuto l’opportunità di partecipare a eventi internazionali, come il lancio di nuovi prodotti a Parigi e Amsterdam, dove è stata la prima in Italia a parlare del principio attivo Melasyl, e la prima creator ad avere un contenuto a lei dedicato sulla pagina ufficiale del brand. Tutto questo non ha fatto altro che rinsaldare la sua relazione con community e brand.