MFE: ricavi adv a 1,9 milioni (+6,5%) nei 9 mesi. Stima di chiusura anno a +6%

Ricavi netti consolidati a +7,7%. Ascolti TV: 36,6% di share nelle 24 ore, 36,7% in Day Time e 35,5% in Prime Time. L’AD Pier Silvio Berlusconi: «La nostra strategia crossmediale è efficace. Questo è il modello di sviluppo per il broadcaster europeo»

Il Consiglio di Amministrazione di MFE-MEDIAFOREUROPE N.V. (MFE), riunitosi il 20 novembre sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato all’unanimità le informazioni periodiche finanziarie relative ai primi nove mesi del 2024.

Pier Silvio Berlusconi, CEO di MFE

Pier Silvio Berlusconi, CEO di MFE-MEDIAFOREUROPE N.V., ha commentato: «Nei primi nove mesi 2024 tutti i principali indicatori economici di MFE sono in netta crescita: ricavi, risultato operativo, utile che cresce ben del 38,7%. E un consistente miglioramento della posizione finanziaria netta di quasi 200 milioni di euro, nonostante la distribuzione di dividendi per circa 140 milioni. Un’Italia trainante prova che la strategia del nostro sistema crossmediale, appena c’è mercato, è efficace e porta risultati eccellenti. È proprio questo il modello di sviluppo che vorremmo estendere al progetto di broadcaster europeo».

Nel terzo trimestre dell’esercizio, in un contesto generale a livello internazionale ancora instabile e nonostante la concomitanza di eventi sportivi internazionali trasmessi dalla concorrenza (gli Europei di Calcio fino a metà luglio e le Olimpiadi di Parigi tra fine luglio e la prima parte di agosto), si registra una netta accelerazione della raccolta pubblicitaria lorda del Gruppo, superiore a ogni aspettativa tenendo anche conto della strutturale bassa stagionalità del mercato nel periodo estivo.

Nei primi nove mesi la crescita dei ricavi pubblicitari, in virtù di ottimi riscontri sul piano editoriale, conferma e consolida lo slancio registrato nel primo semestre, contribuendo al conseguimento di margini economici consolidati (Risultato operativo e Risultato netto) fortemente superiori a quelli registrati nell’omologo periodo dello scorso anno.

Come già comunicato, a partire dal 1° gennaio 2024, viene consolidata integralmente Mediamond (società partecipata al 50% e consolidata con il metodo del patrimonio netto fino al 31 dicembre 2023), concessionaria specializzata nella raccolta pubblicitaria sui siti televisivi e le digital properties del Gruppo, sui siti delle testate del Gruppo Mondadori e di editori terzi e sulla vendita di spazi pubblicitari su postazioni digitali esterne (Digital Out Of Home) gestite dalla controllata Videowall e da terze parti. 

I Ricavi netti consolidati del gruppo ammontano a 2.004,7 milioni di euro, in aumento del +7,7% rispetto ai 1.862,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. I Ricavi pubblicitari lordi raggiungono 1.943,3 milioni di euro in decisa crescita (+6,5%) sui 1.824,8 milioni di euro. Il Risultato operativo (Ebit) cresce a 126,6 milioni di euro, con un incremento pari al +28,7% rispetto ai 98,3 milioni di euro. Il Risultato netto consolidato, escludendo il contributo di ProsiebenSat1, è positivo per 88,7 milioni di euro, in crescita del 38,7%. Includendo ProsiebenSat1 raggiunge i 96,2 milioni di euro (+35,6%).

Ascolti televisivi

In Italia, sulla base delle rilevazioni Auditel, nei primi nove mesi 2024 il totale delle Reti Mediaset ha ottenuto il 36,6% di share nelle 24 ore, il 36,7% in Day Time e il 35,5% in Prime Time. Mediaset conferma la propria leadership sul target commerciale (15-64 anni) nel totale giornata (39,1%), nel Day Time (39,3%) e nel Prime Time (37,9%). Canale 5 si conferma prima rete nazionale su questo target nella fascia delle 24 ore e del Day Time. In Spagna, il Grupo Audiovisual Mediaset España nelle 24 ore registra sul totale individui una quota pari al 25,1% e al 27,5% sul target commerciale. In Prime Time il Gruppo Mediaset raggiunge una quota del 24,5% sul totale individui e del 26,3% sul target commerciale mentre in Day Time ottiene il 25,3% sul totale individui e il 28,0% sul target commerciale. 

Evoluzione prevedibile della gestione 

Sulla base dell’attuale visibilità del mercato la raccolta pubblicitaria complessiva del Gruppo nel quarto trimestre si manterrà in territorio positivo, determinando una crescita a fine anno nell’intorno del 5%, decisamente al di sopra delle aspettative. Tale risultato è determinato principalmente dal sostenuto andamento dei ricavi in Italia. Grazie anche a un quarto trimestre in crescita rispetto a quello record dello scorso anno, MFE in Italia raggiungerà a fine 2024 una crescita superiore al 6% rispetto al 2023, pur in assenza degli eventi sportivi sui propri canali (Olimpiadi ed Europei di Calcio e della Champions League da settembre). In Spagna, in un mercato che dopo il buon avvio della prima parte dell’anno sta attraversando dopo l’estate una fase di rallentamento, il Gruppo sta proseguendo nel processo di rafforzamento della propria offerta editoriale e punta, comunque, a conseguire nel 2024 un livello dei ricavi pubblicitari in linea con quelli dello scorso anno.

Sulla base di tali aspettative e degli ottimi risultati economici registrati al termine dei nove mesi, MFE conferma pertanto l’obiettivo di mantenere su base annua un Risultato operativo e una generazione di cassa (Free Cash Flow) consolidati in sensibile progresso rispetto allo scorso anno. Il Risultato netto consolidato, escludendo nei due periodi il contributo economico generato dalla partecipazione detenuta in P7S1, dovrebbe attestarsi al di sopra di quello conseguito nel 2023, pari a 217,5 milioni di euro. 

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