Omnicom acquisirà interpublic tramite uno scambio azionario

Omnicom e Interpublic Group hanno annunciato ieri che i loro Consigli di amministrazione hanno approvato all’unanimità un accordo definitivo in base al quale Omnicom acquisirà Interpublic Group tramite uno scambio azionario. Entrambe le società hanno sede a New York: Omnicom è noto per agenzie come BBDO e TBWA e per le centrali media OMD e PHD, mentre Interpublic controlla realtà come McCann, FCB, Initiative e UM.

John Wren e Philippe Krakowsky

Attualmente, Interpublic ha una capitalizzazione di mercato di circa 10,9 miliardi di dollari. Omnicom, invece, è valutata circa 20,2 miliardi di dollari.

Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Interpublic riceveranno 0,344 azioni Omnicom per ogni azione ordinaria di Interpublic posseduta. Dopo la chiusura della transazione, gli azionisti di Omnicom deterranno il 60,6% della società combinata e gli azionisti di Interpublic ne deterranno il 39,4%, su base completamente diluita. Si prevede che la transazione genererà sinergie di costo annuali pari a 750 milioni di dollari.

La nuova Omnicom avrà oltre 100.000 professionisti esperti. La “nuova” Omnicom fornirà servizi end-to-end nei settori media, marketing di precisione, CRM, dati, commercio digitale, pubblicità, sanità, pubbliche relazioni e branding. John Wren continuerà a ricoprire il ruolo di Presidente e CEO e Phil Angelastro rimarrà EVP e CFO di Omnicom.

Philippe Krakowsky e Daryl Simm fungeranno da Copresidenti e Direttori operativi di Omnicom. Krakowsky sarà anche Copresidente del comitato per l’integrazione dopo la fusione. Tre attuali membri del Consiglio di amministrazione di Interpublic, tra cui Krakowsky, saranno accolti nel CdA di Omnicom.

«Questa acquisizione strategica crea un valore significativo per entrambi i gruppi di azionisti combinando piattaforme dati e tecnologiche di livello mondiale e altamente complementari che consentono nuove offerte per servire meglio i nostri clienti e stimolare la crescita – ha affermato John Wren, Presidente e CEO di Omnicom -. Grazie a questa combinazione, siamo pronti ad accelerare l’innovazione e a sfruttare le significative opportunità create dalle nuove tecnologie in quest’era di cambiamento esponenziale».

«Le nostre due società hanno offerte, presenza geografica e culture altamente complementari. Condividiamo inoltre una convinzione fondamentale nel potere delle idee, reso possibile dalla tecnologia e dai dati. Unendoci a Omnicom, stiamo creando un portafoglio di servizi unico e completo che ci renderà il partner di marketing e vendita più potente in un mondo che cambia rapidamente», ha commentato Philippe Krakowsky, CEO di Interpublic.

La nuova entità risultante da questa fusione potrebbe contare su ricavi superiori ai 20 miliardi di dollari (basandosi sui dati del 2023) non solo posizionandosi al fianco dei grandi rivali europei, come la britannica WPP e la francese Publicis Groupe, ma diventando di fatto il più grande player della pubblicità mondiale in termini di fatturato.

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