Pesce d’Aprile: WeRoad lancia MeRoad, i viaggi per chi vuole fare detox di socialità

WeRoad offre esperienze di gruppo tra persone che non si conoscono, dove la value proposition è proprio quella di fare nuove conoscenze. In questi anni, inoltre, ha inserito diverse formule per diversificare le esperienze, permettendo alle persone di scegliere, per esempio, tra diverse lunghezze di viaggio, ha sviluppato gli itinerari Collection e ha introdotto viaggi tematici (enogastronomici, sportivi…), ma il concetto è sempre quello di partire e fare nuove amicizie.

L’ultimo format lanciato, MeRoad, sembrava andare nella direzione completamente opposta: veri viaggi in solitaria, “Perché in 8 anni abbiamo capito una cosa: le persone stancano.” si legge sulla landing page creata per l’occasione, dove perfino il famoso claim “connecting people culture and stories” è stato rivisitato in un irriverente “connecting me, myself and I”; e invece, è un Pesce d’Aprile.

I presupposti, però, c’erano tutti:  foto UGC nell’headline del sito, tov ironico in pieno stile WeRoad, un’idea seppur non convenzionale, ma in cui il target ha potuto riconoscersi. MeRoad aveva persino la proposta di tre itinerari con la tipica nomenclatura WeRoad tra cui scegliere: Utqiagvik Expedition, luogo più conosciuto come Barrow nell’estremo nord dell’Alaska, dove si può vivere un’ esperienza nel deserto della neve o immergersi nella spiaggia artica insieme alle balene, Palmerston 360 per un più caldo viaggio verso la più remota delle Isole Cook per sperimentare la “Robinson Crusoe Experience” e Oymyakon Express, un’avventura in Siberia nel luogo abitato più freddo del pianeta, dove la temperatura media è di -58 gradi.

La campagna è stata poi trattata attraverso tutti gli asset WeRoad: la già citata landing page, una newsletter dedicata, stories e post di lancio sul feed del profilo Instagram, la pubblicazione dell’itinerario sul canale telegram e sul gruppo Facebook “WeRoad…conosciamoci prima di partire” che conta 200.000 membri. Una volta poi prenotato il posto, ecco la newsletter che rivela il pesce d’aprile. Una beffa, un sorriso, e un codice sconto di €50 per prenotare il prossimo WeRoad.

«Da sempre, il nostro obiettivo in WeRoad è creare campagne che facciano parlare, che sorprendano e che coinvolgano la nostra community. Il Pesce d’Aprile è un’occasione perfetta per giocare con il nostro tono di voce ironico e sperimentare idee fuori dagli schemi, senza perdere la nostra identità. Con MeRoad abbiamo ribaltato la nostra stessa essenza – i viaggi di gruppo – per provocare e far sorridere, sapendo che molti avrebbero riconosciuto quella voglia di “disconnettersi da tutto e tutti”. Il successo di questa campagna, con più di 3.000 prenotazioni in poche ore, dimostra quanto sia importante per un brand saper intrattenere e creare momenti di condivisione anche al di fuori del prodotto stesso», commenta Giulia Flamà, Marketing Manager di WeRoad Italia.

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