Per Twitter spiccano il volo tante novità
Dalla possibilità di pubblicare contenuti che scompaiono nel giro di 24 ore fino ai tweet vocali, passando dall’introduzione di etichette o messaggi di avvertimento per segnalare notizie ingannevoli e da una sezione Esplora rinnovata per andare incontro al bisogno delle persone di rimanere costantemente aggiornate sugli sviluppi dell’emergenza Covid-19.
Negli ultimi due mesi Twitter ha annunciato diverse novità che hanno riguardato non solo il funzionamento della piattaforma, ma anche l’impegno per migliorare la qualità delle conversazioni e l’esperienza delle persone su Twitter, dando loro la possibilità di accedere a nuove conversazioni e di scoprire contenuti interessanti in maniera più semplice. Il mese di maggio si è aperto con due novità: il lancio di un nuovo layout per le conversazioni su iOS e web app e il rilascio di un “nudge” sperimentale in tema sicurezza per spingere le persone a ripensare le loro risposte con contenuti offensivi. Sull’app di Twitter per iOS ora si possono visualizzare i retweet con commento in un unico posto, mentre la funzione Retweet con commento è ora disponibile anche per Android e web app. Non solo contenuti testuali: con la fotocamera interna all’applicazione di Twitter, infatti, è ora possibile scattare fino a quattro foto e video da allegare ad un Tweet. Inoltre, si può anche rispondere o retwittare con una foto o un video.
Passando ai test e alle nuove sperimentazioni, la più importante novità per il mercato italiano riguarda il lancio dei Fleet, un nuovo modo per creare conversazioni prendendo spunto da pensieri passeggeri e momentanei, che dal 21 maggio scorso è disponibile per tutti gli utenti della piattaforma in Italia. Oltre che in Italia, la funzione è attualmente attiva in via sperimentale in Brasile e, a partire dal 9 e dal 29 giugno, anche in India e Corea del Sud. I Fleet scompaiono nel giro di 24 ore e non c’è la possibilità di retwittarli, mettere Mi Piace o di rispondere pubblicamente. Sempre a maggio, inoltre, Twitter ha cominciato a testare una nuova funzione per le conversazioni sulla sua piattaforma. Le persone selezionate per partecipare a questo primo test hanno ora la possibilità di scegliere chi far rispondere ai propri Tweet: se tutti, le persone che seguono o le persone menzionate. Oltre a circoscrivere le risposte, questa nuova funzione consente alle persone di creare nuove conversazioni (“fireside chats”), fare interviste e altri tipi di conversazioni su invito per un singolo utente o un gruppo ristretto di persone. Anche su Twitter è ora possibile salvare un Tweet nelle bozze e decidere di programmare la sua pubblicazione più tardi, fissando una data e un orario specifico. Novità anche per le liste: quando si creano o si modificano su iOS o web app, ora si può caricare un’immagine nel banner per personalizzarla. Inoltre, le liste possono essere aggiunte alla timeline, con la possibilità di seguirle, twittarle e scoprirne di nuove.
A giugno, invece, la principali novità hanno riguardato l’introduzione dei Tweet vocali e il lancio di un test relativo ad un prompt per invitare gli utenti a non condividere articoli d’impulso, senza prima averne letti i contenuti. In questi mesi Twitter si è impegnata per tutelare la qualità delle conversazioni in tema COVID-19. In Italia, ad esempio, ha lanciato un search prompt dedicato all’emergenza sanitaria cosicché ogni volta che un utente cerca dei contenuti usando parole chiave riferite al COVID-19, viene rimandato alla pagina Internet dedicata del Ministero della Salute.
Twitter ha inoltre aggiornato la nuova tab COVID-19 nella sezione “Esplora”, disponibile in alcuni paesi selezionati, tra cui anche l’Italia. L’accesso è ora più semplice e la tab fornisce maggiori informazioni sulla discussione attualmente in corso sulla piattaforma. Infine, Twitter ha ampliato la definizione di “harm” o violazione nelle sue policy per colpire quei contenuti che violano palesemente le direttive dettate da fonti autorevoli in materia di salute pubblica, e a maggio ha aggiornato il proprio approccio nei confronti delle notizie ingannevoli con l’introduzione di etichette e messaggi di avvertimento.