Acqua Minerale San Benedetto investe su un presente sostenibile
Venerdì scorso la presentazione della nuova bottiglia Ecogreen Easy realizzata con il 100% di RPET e carbon neutral
Il percorso di sostenibilità ambientale che Acqua Minerale San Benedetto ha intrapreso ormai da diversi anni prosegue con il lancio della nuova bottiglia Ecogreen Easy realizzata con il 100% di RPET e carbon neutral.
La novità è stata illustrata lo scorso venerdì nell’ambito di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Enrico Zoppas, Presidente e Amministratore Delegato di Acqua Minerale San Benedetto, di Vincenzo Tundo, Direttore Marketing e Trade Marketing Italia e del Senatore Andrea Ferrazzi, Membro della 13ª Commissione permanente (territorio, ambiente, beni ambientali) e primo firmatario della modifica legislativa che ha tolto definitivamente il vincolo della produzione di bottiglie in PET con al massimo il 50% di RPET.
La nuova bottiglia Ecogreen 1L Easy, la prima referenza San Benedetto a essere carbon neutral, si stima che permetterà un ulteriore risparmio delle emissioni di gas effetto serra lungo tutto il ciclo di vita del prodotto del 9%, con un utilizzo di circa 300 tonnellate di PET vergine in meno nel 2021.
«Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti dal nostro Gruppo in ottica ambientale grazie a un impegno che ha radici lontane nel percorso industriale dell’azienda e che rappresentano uno degli asset strategici per il nostro sviluppo futuro – ha commentato Zoppas -. La costante ricerca e capacità innovativa ci ha portato a questo lancio che rappresenta una pietra miliare nel nostro percorso verso una piena economia circolare e l’impatto zero».
Il Senatore Ferrazzi ha aggiunto: «La transizione ecologica deve tenere insieme la sostenibilità ambientale a quella economica e sociale. Con la mia norma abbiamo semplicemente colmato il divario che c’era tra un esempio di eccellenza industriale sostenibile e un sistema normativo vecchio e con un impatto negativo sia sull’ambiente che sull’economia. La bottiglia riciclata al 100 per cento è un segno tangibile di cosa vuol dire davvero Economia circolare».
Acqua Minerale San Benedetto è stata la prima realtà industriale italiana ad avviare nel 2009 un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente, per rilevare e valutare le emissioni di anidride carbonica, introducendo processi di miglioramento per ridurre le emissioni di CO2eq.
La ricerca continua di nuove tecnologie e l’attenzione al miglioramento e all’ottimizzazione dei processi industriali ha dato vita nel 2010 alla bottiglia da 1L Easy, il primo formato sul mercato di acqua minerale carbon neutral. Sulla scia del successo del formato da 1L Easy, San Benedetto nel 2012 ha presentato la Linea Ecogreen, un’intera generazione di bottiglie – dal mezzo litro a 1L Easy fino ai formati famiglia da 1,5L e 2L – realizzate con plastica riciclata fino al 50% e il 100% delle emissioni di CO2eq. compensate attraverso l’acquisto di crediti per finanziare progetti di riduzione dei gas effetto serra.
Ecogreen è stata la prima linea di prodotti in Italia a ricevere dal Ministero dell’Ambiente la validazione nel Programma per la valutazione dell’impronta ambientale. Grazie a questo progetto, si stima che negli ultimi sette anni San Benedetto abbia ridotto le emissioni di gas effetto serra del prodotto Ecogreen 1L Easy del -24,5%; un risultato pari alla CO2 assorbita da 63.567 alberi in un anno.
Inoltre, dal 2013 al 2020 l’azienda ha ridotto le emissioni dell’intera linea Ecogreen del 14,6% – pari a 8.826 tonnellate di CO2 eq. e alla CO2 assorbita da 294.200 alberi in un anno – utilizzando 5.165 tonnellate di RPET. La riduzione delle emissioni complessive del Gruppo San Benedetto nel biennio 2019-2020 è stata del 6% pari a -37.900 tonnellate di CO2 eq.
Tra le innovazioni sostenibili dell’azienda anche il tappo Twist&Drink, legato alla bottiglia così da non disperderlo nell’ambiente, agevolando il riciclo, e la scelta di diversificare la produzione in cinque siti strategici in Italia (Scorzè, Popoli, Donato, Viggianello e Atella) avvicinando la produzione ai luoghi di consumo.
Per quanto riguarda la comunicazione, Tundo ha sottolineato che «l’azienda conferma per il 2021 le sue azioni di comunicazione a supporto dei brand e dei progetti, su due fronti: da un lato sul prodotto, dall’altro sulla sostenibilità. In questo campo proseguiamo il percorso intrapreso con il testimonial Vittorio Brumotti». Confermati anche i partner di comunicazione, The Beef per la creatività e Media Club per la pianificazione.