Hate speech e cancel culture nei dialoghi di Anna Lou Castoldi per AW LAB
Aw Lab presenta “CRINGE but free! Una questione di odio online”, il secondo atteso appuntamento con Perfetta, il format digitale volto a supportare le ragazze nella crescita personale, verso un nuovo modello di femminilità consapevole, lontana dagli stereotipi di genere. Protagonista di questa seconda fase del progetto, dopo il successo di partecipazione del primo con Chadia Rodriguez, è l’attrice Anna Lou Castoldi che, insieme a David Blank, interagirà con la community di Aw Lab sui temi dell’hate speech e della cancel culture.
Purtroppo i social networks, fonte indiscutibile di incontro e scambio culturale, di amicizia e opportunità, hanno anche condotto la comunicazione e le relazioni all’interno di un’area estremamente pericolosa e fragile, quella dell’odio online. Se l’Hate Speech, nella sua gravità, è facilmente riconducibile ad una sua sintesi e comprensione, il fenomeno della Cancel Culture è più sottile e infido. Parliamo di una forma di boicottaggio che sfocia nell’online shaming e che parte dal basso, travolgendo chi prende posizione sull’argomento. Una forma moderna di ostracismo nella quale la persona viene estromessa da cerchie sociali o professionali. Una pratica intesa come “smettere di dare supporto a qualcuno”.
« Un brand che si rivolge ai giovani ha la responsabilità di stringere con loro relazioni forti e che sappiano andare oltre alla promozione di un prodotto. Una mission che passa anche dal confronto su temi “difficili” come questo. Siamo consapevoli di muoverci in un contesto delicato, ma siamo pronti a correre ogni rischio se questo serve a portare all’attenzione di tutti argomenti e problematiche purtroppo presenti nella vita di molte ragazze. Se, in questo modo, riusciamo ad aiutare anche solo una di loro, allora ne sarà valsa la pena», ha commentato Antonio Marrari Direttore Mareting Aw Lab.
Insieme ad Anna Lou Castoldi e David Blank i partecipanti a Perfetta potranno discutere insieme, ricevere consigli, approfondire l’argomento tramite sondaggi e case history. L’obiettivo è suggerire un uso dei social network più consapevole, empatico, etico e rispettoso del prossimo. L’appuntamento è per l’8 aprile sui canali social di Aw Lab.