Worldz arriva su Instagram per valorizzare l’e-commerce per aziende e utenti
L’efficacia dei micro-influencer per le strategie dei brand
Worldz, la startup digitale italiana che valorizza le piattaforme di e-commerce e trasforma gli utenti in brand ambassador, è arrivata ufficialmente su Instagram. Si tratta di un matrimonio destinato a rendere felici sia le aziende che gli utenti e le motivazioni risiedono nei dati che attestano il successo di Instagram: l’Italia è il decimo paese al mondo per utenti attivi al mese, con ben 19 milioni di persone, e l’80% segue gli account dei brand visitando almeno una volta al giorno la pagina di un’azienda. Worldz valorizza una delle leve più interessanti del 2019 nel digital marketing: l’efficacia dei micro-influencer per le strategie dei brand.
È ormai un dato assodato che nell’Influencer Marketing non conti la quantità di follower ma il tasso di engagement e le metriche reali di performance premiano i cosiddetti micro-influencer che, pur avendo community più ridotte, riescono a sviluppare un legame più stretto con i follower e ottenere una maggiore attenzione. Worldz permette oggi alle aziende che vogliono utilizzare Instagram per ottenere visibilità di poter contare sulla forza e sulla credibilità dei micro-influencer. In particolare, le Stories di Instagram rappresentano un’opportunità per Worldz. Questo formato continua a essere il preferito della Instagram community e risulta sempre più efficace per gli inserzionisti che sono a oggi circa 2 milioni nel mondo.
Gli utenti attivi al giorno che usano le Stories sono a oggi oltre 500 milioni, la metà di quanti sono presenti sulla piattaforma e dunque 1 utente su 2. Worldz ha sviluppato una user experience identica a quella che gli utenti già conoscono e utilizzano per Facebook.
L’utente, una volta atterrato sullo store online da cui è intenzionato a fare shopping, potrà: effettuare l’accesso al proprio profilo Instagram tramite l’overlay di Worldz; scoprire il valore economico associato alla sua popolarità Instagram; condividere sul proprio profilo Instagram, nel Grid o nelle Stories, il prodotto desiderato; utilizzare immediatamente il valore economico come sconto per terminare l’acquisto sullo shop online.
La facilità di utilizzo di Worldz resta una caratteristica fondamentale anche su Instagram: una volta effettuato l’Instagram Login, l’algoritmo recupera le informazioni dell’account (like, commenti, Stories, visualizzazioni, follower, following, frequenza nel posting, etc.), le cripta per mantenere sicuri tutti i dati a chiunque possa o voglia accedervi (quindi la stessa Worldz non ha accesso alle informazioni degli utenti) e le elabora seguendo la logica della tecnologia proprietaria.
Quello che ne consegue è una valutazione economico-dinamica qualitativa e quantitativa del profilo dell’utente. Non è solo quantitativa perché – anche a parità di numeri di uno stesso account con un altro – è pressocché impossibile che si abbiano valutazioni identiche, ed è dinamica perché un utente avrà valutazioni diverse a seconda dello storico delle sue condivisioni, che avranno interazioni diverse a seconda del momento in cui vengono condivise e dalle persone che vedono i suoi contenuti.
«Tutti i nostri clienti hanno richiesto l’integrazione di Instagram nei servizi che gestiamo per loro, questo avvalora i trend di mercato sulla centralità di Instagram quale piattaforma per il digital marketing. Worldz ha come obiettivo quello di avvicinare il più possibile le aziende agli utenti, creando un legame con gli aspetti ludici dei social network – ha affermato Joshua Priore, CEO & Founder di Worldz -. Dal punto di vista dello sviluppo tecnologico, l’integrazione di Instagram è stata una delle sfide più importanti mai affrontate dal nostro team. A oggi, non esiste azienda al mondo che consenta agli utenti di effettuare un Instagram Login dal quale postare direttamente sul proprio account in totale sicurezza e sono particolarmente orgoglioso che la nostra società si sia dimostrata all’avanguardia su scala globale. Sono intervenuti tutti i membri del nostro team IT e ci sono voluti circa 9 mesi di ricerca e sviluppo per avere un primo prototipo funzionante. Non vediamo l’ora di poterlo vedere finalmente all’opera nella sua versione finale. Per ora non abbiamo ancora rilasciato la nuova funzione a tutti i nostri clienti, ma abbiamo preferito selezionare alcuni dei nostri top partner che hanno ricevuto in esclusiva l’installazione e stiamo attendendo di concludere l’integrazione sulle loro piattaforme per poi allargare il perimetro anche agli altri clienti che lo stanno richiedendo», ha concluso Priore.