OutBe: scienza, natura e persone connesse attraverso lo sport outdoor
OutBe è una start up innovativa che ha l’obiettivo di sviluppare una piattaforma per connettere in un ecosistema di amanti dell’outdoor, scienziati, aziende per vivere e conoscere meglio la natura e l’oceano. Matilde Marino, Head of Marketing, ci racconta questa realtà.
Com’è nata l’idea di OutBe?
Il mare è grande, profondo e poco conosciuto. Ricopre circa il 71% della superficie del nostro Pianeta ed è profondo in alcuni punti fino a 10,9 km. Eppure, meno del 10% è stato esplorato, ed è proprio per la sua estensione e la scarsa conoscenza che abbiamo che è così difficile proteggerlo. Meno conosciamo gli ecosistemi marini e le caratteristiche fisiche che li governano, meno potremo proteggerli e far fronte a problematiche imminenti, tra cui i cambiamenti climatici, la sovrapesca e l’inquinamento.
Con l’obiettivo di collegare chi ama ed esplora il mare ogni giorno con chi lo studia e lo protegge, è nata OutBe (www.outbe.earth), start up innovativa che partendo dal mare si propone di collegare i centri e gli sportivi outdoor con la ricerca marina, creando un nuovo modello di interazione tra le persone e la natura dove lo sport è al servizio della conservazione ambientale.
Attraverso l’ecosistema digitale di OutBe, forniamo strumenti operativi, divulgativi e di consulenza per rendere i centri sportivi partecipi alla conservazione della natura in cui operano, e portare i progetti e i centri di ricerca fuori dalle mura delle Università, mettendo queste connessioni a disposizione di aziende e comunità locali.
Qual è il modello di business?
OutBe è il primo ecosistema che sostiene le connessioni tra la popolazione locale, gli scienziati e le aziende, per vivere e comprendere meglio la natura e l’oceano.
I progetti scientifici vengono connessi a realtà outdoor in luoghi specifici e poi messi a disposizione delle aziende locali che, all’interno di un servizio di consulenza annuale, investono e partecipano ai progetti scientifici sul territorio in cui operano. La consulenza prevede un percorso di formazione ed esperienze di outdoor citizen science dove i propri dipendenti diventano parte integrante del piano di sostenibilità dell’azienda. Infine, tutte le informazioni riguardo al percorso educativo ed esperienziale vengono aggregate nella piattaforma all’interno della dashboard aziendale con metriche perfette per comunicare ai propri clienti e stakeholders l’impegno e impatto positivo di sostenibilità sociale e ambientale.
Il nostro modello imprenditoriale si ispira al mare: desideriamo infatti essere collaborativi, resilienti, inclusivi e paritari. Collaborativi perché per proteggere il mare abbiamo bisogno di agire come i suoi ecosistemi, interconnessi tra di loro e resilienti alle avversità, come il nostro network. Paritari ed inclusivi, perché il nostro team ed ecosistema, saranno sempre aperti all’ascolto, alle novità ed a tutti gli amanti del mare.
A oggi come si è sviluppato il progetto?
Il progetto coniuga l’esperienza di educazione ambientale in mare di Luca Tixi, co-Fondatore e CEO di OutBe e Fondatore della società sportiva Outdoor Portofino, e la passione e la ricerca in progetti di citizen science marina di Arianna Liconti, Head of Science and Ecosystem Manager di OutBe. Il team è cresciuto e conta al momento sei persone operative, tra cui tre giovanissime donne under 25. OutBe è inoltre supportato da un advisory board di altri 4 membri che coprono aree di competenza quali Data management, Data science, IT e Finanza.
Dopo la creazione del brand e l’implementazione della strategia di marketing, febbraio 2021 è stato il nostro momento per uscire allo scoperto e lanciare la landing page e i canali social di Instagram e LinkedIn. Tra i primi traguardi raggiunti, l’ecosistema ad oggi creato conta 20 Progetti scientifici, 23 centri outdoor, 260 cittadini registrati sulla piattaforma e più di 2500 followers sui canali social. Già 7 aziende hanno sposato i nostri valori e mission e hanno iniziato un percorso di sostenibilità con OutBe, coinvolgendo più di 70 dipendenti in attività di team building outdoor partecipando a progetti di citizen science, azioni di cui c’è realmente bisogno per aiutare la ricerca a proteggere e salvaguardare il nostro mare e coste. Inoltre, più di 40 persone hanno partecipato ad attività di snorkelling guidato e organizzato da OutBe in collaborazione con centri outdoor in Liguria.
Quali saranno i prossimi step?
Con l’entusiasmo che ha contraddistinto questo primo anno di OutBe, l’obiettivo per il 2023 è quello di sviluppare la piattaforma digitale che ospita il nostro ecosistema, migliorando e facilitando la User Experience degli utenti grazie ai feedback ricevuti dai test sul mercato.
Il team è al momento impegnato nello sviluppo dell’ecosistema, siamo sempre alla ricerca di nuovi progetti scientifici e di centri outdoor che lavorino insieme per la conservazione della natura, e di aziende e partner a bordo disposti a investire e partecipare ad azioni d’impatto di conservazione.
OutBe vuole essere una realtà internazionale fin da subito, partendo nel 2022 dalla costruzione e messa a punto di un ecosistema digitale in Liguria, l’obiettivo è quello di estendersi al mercato italiano ed europeo già nel 2023.
Come comunicate per attirare clienti?
Lo storytelling sta alla base della comunicazione di OutBe, attraverso storie di successo di sportivi, di ricercatori, di aziende vogliamo ispirare sempre più persone ad avvicinarsi a uno stile di vita in armonia con la natura, e come lo sport e le attività outdoor possano essere un modo per aiutare i ricercatori a proteggere il nostro mare.
Raggiungiamo i nostri clienti attraverso i canali social di LinkedIn e Instagram, e rimaniamo in contatto con la community creata grazie alla newsletter per aggiornamenti sulle nostre attività.
La cosa che ci piace di più è raccontare la nostra mission di persona, per questo partecipiamo a moltissimi eventi di sostenibilità, innovazione e outdoor. Per questo saremo all’evento Smau 2022 a Milano, l’appuntamento di riferimento in Italia sull’innovazione e le star tup, dove inviteremo e ispireremo con azioni e narrazione per agire per la natura mentre pratichiamo gli sport che amiamo. Se passate da Milano venite a trovarci.