Enel, Bronchenolo, Valtur e Pomellato illuminano il nuovo anno di Superhumans
Il 2022 si è chiuso con 11 milioni di ricavi
Superhumans cresce a Roma e Milano e continua a investire su talenti e struttura. Il 2022 si chiude con un risultato di 11 milioni di ricavi e un programma di crescita che prosegue nel 2023 per consolidare un piano industriale ben definito. Sono ormai circa 80 i componenti del team, articolati tra creativi, designer, editor, planner, producer, account e project manager che lavorano sui tanti progetti delle due sedi.
A cavallo del nuovo anno sono arrivate nuove assegnazioni importanti che arricchiscono il portfolio della sigla indipendente. Nell’agenzia guidata da Paolo Platania, Luca Albanese, Francesco Taddeucci e Richard Ercolani arriva a seguito di un pitch lo sciroppo Bronchenolo, in onda da marzo con una nuova campagna sempre inserita nel filone storico dei i frati nel convento, che accompagna il brand da 20 anni. Il centro dell’idea è uno sketch che riesce a dare un po’ di leggerezza a uno degli spauracchi degli ultimi due anni: la tosse.
Inoltre, in casa Superhumans torna a comunicare Valtur: la nuova campagna invernale vuole paragonare la vita di chi sceglie una vacanza Valtur a quella comoda e privilegiata di un gatto da appartamento, circondato da ogni coccola o benessere, generando un nuovo punto di vista per il brand, basato sulla domanda: “Chi non vorrebbe fare la vita di un gatto?”.
Superhumans si aggiudica anche due importanti incarichi per Enel relativi alla gestione delle attività editoriali, di produzione di contenuti multimediali e alla gestione redazionale dei canali digitali di Enel Italia (di cui già seguiva i social media) ed Enel X-Way – la nuova business line del gruppo dedicato al tema della mobilità elettrica. L’agenzia prosegue quindi il suo felice rapporto con il gruppo Enel, attivo già da qualche anno.
Commenta il Managing Director Paolo Platania: «Queste news – e quelle che non possiamo ancora rivelare – non fanno che incoraggiarci a seguire il modello che abbiamo sposato e creato da qualche anno e che applichiamo su una varietà di industries notevole. Massima integrazione tra discipline, e strumenti proprietari come il Super Filter, un sistema di brief studiato mixando le migliori competenze per individuare insight forti e significativi, vero elemento chiave del lavoro dell’agenzia per i brand. Non è un caso che la soddisfazione dei brand per cui lavoriamo sia così alta e, di conseguenza, anche la nostra».
Francesco Taddeucci, ECD, aggiunge: «Parliamo poco di noi stessi perché siamo presi da tantissimi progetti spesso anche entusiasmanti. E quello che si vede è solo la punta dell’iceberg; abbiamo progetti che non possiamo nemmeno comunicare ma che ci divertono e ci gratificano tantissimo. Ma come sempre la cosa più bella è vedere che l’ambiente è sano, si lavora tanto ma le persone si sentono parte di un progetto condiviso che va avanti senza forzature, con il massimo entusiasmo».
L’agenzia sarebbe anche on board su due progetti del jewelry brand Pomellato, di cui ancora non è stato possibile rivelare dettagli, ma che si inserirebbero nel filone luxury/fashion, da tempo uno dei core business di Superhumans.