TEAM LEWIS Foundation presenta per l’8 marzo una ricerca che rivela le nuove sfide affrontate dal genere femminile
TEAM LEWIS Foundation ha pubblicato i risultati dell’ultima inchiesta globale condotta a supporto di HeForShe – il programma dell’UN Women che coinvolge uomini e ragazzi nella lotta per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile – rivelando le nuove sfide che le donne devono affrontare in un mondo sempre più digitale.
Gli sudi dimostrano che, nonostante l’aumento di figure femminili nei ruoli manageriali, le donne faticano ancora a ottenere sicurezza lavorativa e riconoscimenti economici. Gli uomini che hanno ricevuto dei bonus nel 2023 sono aumentati rispetto al 2021, mentre per le donne è il contrario.
Un terzo delle donne percepisce l’assenza di mentori e modelli di riferimento femminili sul posto di lavoro. Questa mancanza è anche più evidente se guardiamo alle professioni in discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). In ambito tecnologico, solo il 5% delle posizioni di leadership è occupato da donne. Un quarto (26%) delle donne coinvolte nello studio ha affermato di aver avuto delle remore nel cercare di ottenere un lavoro in questi campi proprio a causa dell’assenza di rappresentazione o modelli di riferimento femminili. Un terzo riporta la mancanza di opportunità o visibilità. Se poi andiamo a guardare ancora più indietro, le giovani donne tra i 18 e i 24 anni sono le più riluttanti a considerare una carriera in campo STEM. È interessante notare che anche i ragazzi più giovani si rendono conto di questa tendenza. Circa metà degli uomini fra i 18 e i 24 anni (45%) afferma di credere che ci sia qualche stigma sulle donne in campo STEM.
«Di fronte all’aumento delle donne in ambiti STEM e negli spazi online, gli uomini dovranno diventare alleati migliori – ha dichiarato Inez Odom, Vice President e Professional Development di TEAM LEWIS -. La nostra ricerca dimostra che quando si tratta di risolvere i problemi sul posto di lavoro, gli uomini non credono sia loro responsabilità intervenire. Un terzo degli uomini ritiene che non sia proprio compito combattere la disparità di genere sul posto di lavoro. Quasi un terzo degli uomini afferma anche che combattere il sessismo online non spetti a lui. Questo non è rincuorante. È tempo per gli uomini di assumersi le proprie responsabilità ed esprimersi contro il sessismo, sia nel mondo reale che online».
La ricerca evidenzia anche che gli spazi online sono poco accoglienti per le donne. Circa la metà degli uomini (47%) e delle donne (53%) concorda sul fatto che il numero di commenti sessisti che legge online lo mette a disagio. Più di un terzo (35%) delle donne concorda sul fatto che non si sente a proprio agio negli spazi online in cui ci sono prevalentemente uomini. Tre donne su dieci concordano sul fatto che il sessismo gli ha impedito di far parte di alcune community online.
Il report completo è consultabile qui: https://www.teamlewis.com/heforshe/
Per sapere di più su HeForShe, contattare Erica Sayers – erica.sayers@unwomen.org
A proposito di HeForShe
Nato da UN Women, l’ente delle Nazioni Unite per la parità di genere e l’empowerment femminile, HeForShe è un movimento di solidarietà per la parità di genere che invita uomini e ragazzi come alleati per un mondo più equo. HeForShe offre un approccio sistematico e una piattaforma specializzata dove chiunque, in tutto il mondo, può impegnarsi e diventare agente del cambiamento per il raggiungimento della parità di genere. Il movimento invita le persone a restare unite e a essere alleate per creare la visione condivisa di un mondo equo e implementare soluzioni specifiche e localmente rilevanti per il bene di tutta l’umanità. Per ulteriori informazioni, visita il sito: www.HeForShe.org/en.
Metodologia di ricerca
Il questionario della TEAM LEWIS Foundation è stato sottoposto a un campione di popolazione dai 18 anni in su, con un giusto equilibrio di gruppi diversificati per età, etnia e genere. Ha intervistato un totale di 6.003 persone in nove Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Messico, Singapore, Cina, Spagna e Paesi Bassi. L’indagine è stata condotta dal 16 al 27 febbraio 2023. Gli intervistati sono stati scelti in modo casuale da Dynata.