Rai Pubblicità: raccontare le eccellenze italiane per portare valore a territorio e brand
Come sosteneva Mario Soldati, un territorio si conosce attraverso la scoperta della sua cucina. Per cui per Rai Pubblicità non ci poteva essere location migliore di TUTTOFOOD, la fiera B2B per l’intero ecosistema agro-alimentare – in questi giorni presso i padiglioni di Fiera Milano a Rho – per presentare l’offerta editoriale Rai dedicata al nostro Paese e alle sue tante eccellenze.
Per raccontare questa “galassia” televisiva e radiofonica, nella giornata di ieri, sono stati coinvolti alcuni talent come Federico Quaranta, Tinto, Andrea Amadei, Monica Caradonna, Roberta Morise, Lorenzo Biagiarelli, Angela Raffanelli, Daniela Ferolla, Americo Mancini e Chiara Giallonardo.
A moderare l’incontro Filippo Solibello, storica voce di Rai Radio2 che si spende da molti anni per l’ambiente promuovendo buone “pratiche di sopravvivenza” per la specie umana. Al centro della proposta della Rai le “ricchezze” agroalimentari, artistiche e paesaggistiche del Bel Paese, che vengono messe al centro di una narrazione che di format in format è in grado di proporre diversi punti di vista.
Le “ricchezze” dell’Italia sono al centro di una narrazione fresca e variegata che sa cogliere diversi punti di vista, fortemente intrisi di valori. Così il territorio diventa la chiave per affrontare tematiche come la sostenibilità, una delle parole chiave della proposta del Servizio Pubblico, l’inclusione, l’innovazione e il rispetto dell’ambiente. I programmi diventano così contenitori dentro cui brand riescono a “incastonarsi” come pietre preziose su un anello.
«Le aziende all’interno delle nostre trasmissioni fanno ascolti. Il pubblico apprezza la forte integrazione con i contenuti», ha sottolineato Maurizio Fattaccio, Presidente di Rai Pubblicità, durante la conferenza. Da un cult radiofonico come Decanter alla galassia che ruota intorno alla storica Linea verde e alle sue sorelle (Linea Verde Estate, Linea Verde Life, Linea Bianca, etc), passando per Camper, È Sempre Mezzogiorno e Pizza Doc: sono solo alcuni dei format che impreziosiscono questo ricco ecosistema di contenuti targati Rai.
Una proposta che trova ulteriore valore nella visione on demand, grazie a RaiPlay. Per non parlare dei format presenti su Rai Italia che portano in tutto il mondo il “bello e il buono” dell’Italia. Tanti talenti e tanti format servono a scattare la fotografia di un Paese che nella diversità trova la sua forza. Ma il fil rouge, la comune idea di fondo, è il desiderio di raccontare le nostre eccellenze attraverso paesaggi, persone e prodotti unici che spesso sono frutto di una tradizione millenaria.
«Oggi abbiamo parlato di una decina di programmi, fra radio e Tv, parte dell’offerta editoriale Rai. Sono tutti format aperti alla brand integration», ha spiegato Gian Paolo Tagliavia, AD di Rai Pubblicità.
«Noi pensiamo alle aziende non solo come a degli investitori, ma come a dei partner con cui sviluppare progetti che abbiamo una coerenza anche da un punto di vista editoriale. Perché a guidare, in una realtà come la Rai, devono essere sempre in contenuti. Questi format ci consentono di andare sui territori dove le aziende operano. A livello di raccolta questa tipologia di proposta ha registrato una crescita a doppia cifra negli ultimi tre anni. Per tante piccole realtà del territorio questo può rappresentare un primo approccio per esplorare la comunicazione su un mezzo impegnativo come la Tv. Questa è una porta di ingresso per gli investitori che poi possono decidere di ampliare la collaborazione con noi».