Ferrarelle entra nel mercato delle bibite gassate con 3 referenze

Come aveva già detto lo scorso giovedì nella prima giornata de Linkontro l’imprenditore Carlo Pontecorvo (vedi news), Ferrarelle è un’azienda votata all’innovazione e su questa spinta è recentemente entrata nel mercato delle bibite gassate con il lancio delle tre referenze Limonata (con il 13% di succo di limoni siciliani), Aranciata (con il 21% di arance calabresi) e Gassosa. «Si tratta delle prime bibite a base di acqua effervescente naturale – ha spiegato Gabriele Monda, Head of Marketing Ferrarelle, a margine de Linkontro di NielsenIQ -. L’azienda aveva lanciato una aranciata 30 anni fa interrompendone successivamente la produzione. Per il 2023 la distribuzione riguarderà 24 punti vendita, in particolare nel canale Horeca».

Il lancio sarà supportato da una comunicazione ad hoc con un codino di 5” al termine dello spot Ferrarelle in onda da marzo e in pianificazione fino a fine maggio. Oltre alla Tv, il media mix prevede attività sul digital e sui social. La creatività è firmata da Auge, la pianificazione è curata da EssenceMediacom. «L’obiettivo è che diventi un business importante: le tre referenze sono posizionate nella fascia premium e distribuite in lattina da 250 ml, che presenta un design elegante e una grafica minimal come elementi differenzianti rispetto ai competitor. L’investimento fa parte di un piano di sviluppo di 5 anni», ha precisato il manager. Sul prodotto core business, l’Acqua Ferrarelle, la strategia continuerà a puntare su Maxima, acqua naturale minerale rinforzata con il gas dalla sorgente lanciata nel 2022, mentre potrebbero esserci nel 2024 novità sul brand Acqua Vitasnella che ha già presentato nuove referenze come le Linfe e i Depurathé. «Stiamo valutando di rilanciarlo in comunicazione – ha dichiarato Monda -: valuteremo prossimamente quale strategia mettere in campo». In questo momento il brand non è seguito da nessuna agenzia, quindi in caso di investimento l’azienda dovrà ricercare dei partner per supportare la comunicazione. La spesa in adv e marketing del gruppo Ferrarelle viaggia attorno ai 15-18 milioni all’anno (su circa 238 milioni di euro di fatturato, il 95% del quale garantito dalle acque), con il digital che ricopre una quota inferiore al 10%.