Ferrero presenta i Kinderini con Publicis e Pubbliregia. Nel 2024 nuova gara creativa
Chiuso il pitch media con la conferma a Publicis Groupe
Ferrero lancia i Kinder Kinderini, biscotti frollini al latte e cacao con piccoli decori cremosi al gusto unico di Kinder, pensati per la prima colazione, a scaffale da ottobre.
Il prodotto si propone di avere un impatto positivo sul mercato della prima colazione, che in Italia vale 6,8 miliardi di euro. All’interno del segmento, in crescita a valore del 12,6%, i biscotti, infatti, rappresentano la categoria più importante con un 27,6% a valore.
La novità si inserisce proprio nel segmento dei biscotti che ha un valore di 1,78 miliardi di euro (al netto dei biscotti all’uovo) ed è la categoria con la più grande crescita nel breve periodo (+16,3%). L’unicità di questo nuovo prodotto è rappresentata dalle tante e diverse espressioni raffigurate sul biscotto, una per ogni diversa emozione, che permettono di iniziare la giornata in modo giocoso, immaginando e creando infinite storie con protagonisti i nuovi Kinderini.
La novità unisce il gusto semplice di Kinder, amato dai bambini, a una forma iconica, risultato di una innovazione tecnologica che permette di alternare strati di un impasto al latte e al cacao. Ogni frollino si contraddistingue per dettagli ad alta precisione quali occhi, bocca e sorriso che permettono di “dare vita” alle espressioni dei Kinderini, ispirate alle tante emozioni che si vivono in famiglia: dal “Kinderino felice” al “Kinderino stupito”.
Il lancio dei Kinderini ha preso il via con un evento che si è svolto da venerdì 29 settembre fino a ieri in Piazza Gae Aulenti a Milano, supportato da un’iniziativa online: collegandosi alla pagina dedicata sul sito www.kinder.it è possibile replicare le espressioni ed emozioni proposte per ricevere omaggi digitali che potranno essere condivisi sui social. Tutte le emozioni generate durante le experience live e online saranno raccolte nell’Emozionometro, il counter aggiornato in tempo reale e visibile su un maxi-schermo in piazza Gae Aulenti.
In un secondo momento prenderà il via la campagna sui media tradizionali, come ha spiegato a Touchpoint Today il CEO Italy di Ferrero Alessandro d’Este: «La comunicazione integrata coinvolgerà tutti i mezzi, inclusa la Tv. Le agenzie impegnate nel lancio sono Publicis Italy e la nostra struttura interna Pubbliregia. La pianificazione è a cura di Zenith».
Si è nel frattempo appena chiusa la gara media in Italia con la conferma di Publicis Media, che ha creato un team dedicato al cliente, Publicis Kin, guidato da Zenith.
Il 2024 vedrà Ferrero impegnata anche sul fronte dei nuovi lanci: «Ci saranno tantissime novità, nei segmenti biscotti, gelati e colazione, che sono gli ambiti su cui concentriamo la nostra innovazione. Sempre per il prossimo anno stiamo pensando a una nuova gara che questa volta riguarderà la creatività» conclude d’Este.
Oggi Ferrero è il secondo produttore al mondo di biscotti dolci e continua a investire e ad affermare la propria presenza nel mercato globale. I Kinder Kinderini sono prodotti in Italia, nello stabilimento di Balvano, in provincia di Potenza, lo stesso dove sono nati i Nutella Biscuits: grazie a Ferrero, il piccolo centro lucano sta assumendo un ruolo sempre più strategico, trasformandosi in un nuovo “polo” dei biscotti tutto italiano. I nuovi biscotti si uniranno quindi alla produzione di Nutella Biscuits e a quella storica delle merendine Kinder e Ferrero e saranno destinati sia al mercato italiano che estero.
Il Gruppo ha investito oltre 50 milioni di euro nella creazione della linea produttiva, dai disegni di progettazione alla sua realizzazione sono passati oltre 7 anni. Una volta terminata la fase di progettazione, la linea di produzione, nonostante la sua complessità, ha richiesto un lavoro coordinato di soli 3 mesi per essere assemblata, a partire dall’ingresso dei macchinari in stabilimento, fino alla realizzazione delle prime prove di produzione. La costruzione da zero della linea produttiva ha confermato la volontà del Gruppo Ferrero non solo di creare ottimi prodotti sempre più innovativi, ma anche quella di consolidare la sua presenza in Italia creando valore per l’indotto, per il territorio e per le comunità in cui opera.
A conferma di ciò, la nuova linea ha avuto un impatto occupazionale complessivo quantificabile in oltre 120 nuovi ingressi, assunti con contratti a termine stagionali, che si vanno ad aggiungere, in quest’ottica, alle recenti stabilizzazioni di personale già effettuate.