Il Gruppo Mondadori è motore della AI Revolution con PLAI

Presentato ieri l’acceleratore dedicato alle start up, alla scoperta di progetti innovativi rivolti ai 4 asset Publishing, Education, Retail, Media e Advertising

Il Gruppo Mondadori ha “battezzato” ieri la nascita di PLAI, l’acceleratore di start up che intende trasformare le idee basate sullo sfruttamento dell’intelligenza artificiale in realtà imprenditoriali di successo. PLAI offrirà loro un campo distintivo di applicazione e uno sbocco industriale sia all’interno della casa editrice sia presso i partner dell’iniziativa. PLAI racchiude nel nome il proprio DNA: un gioco di parole che trasforma play in PLAI, aggiungendo l’elemento dell’AI.

«Da alcuni mesi Mondadori stava lavorando sottotraccia ma dovevamo attendere il momento dell’annuncio ufficiale – ha introdotto Antonio Porro, Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori e Presidente di PLAI -. L’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando molti mercati e questa rivoluzione toccherà anche il comparto media ed editoria. In uno scenario in cui l’AI generativa permette di creare e rielaborare qualsiasi forma di contenuto, rivoluzionando il modo in cui viene svolta qualsiasi attività, vogliamo dare un forte impulso in termini di conoscenza e di utilizzo consapevole della AI in tutte le nostre aree di business dove siamo leader: Publishing, Education, Retail, Media e Advertising. Con questo progetto vogliamo creare valore industriale e aumentare il nostro vantaggio competitivo: in passato lo abbiamo realizzato attraverso una strategia di acquisizioni, oggi per la prima volta nella nostra storia vogliamo ricoprire un ruolo centrale nell’ecosistema della Generative AI anticipando i competitor per presidiare il settore da trendsetter, attrarre talenti e offrire ai nostri clienti nuovi prodotti e servizi». 

Stefano Argiolas, Chief AI Officer, Antonio Porro, Amministratore Delegato, e Andrea Santagata, Chief Innovation Officer di Gruppo Mondadori

A guidare il progetto PLAI l’Amministratore Delegato Stefano Argiolas, che è Chief AI Officer di Gruppo Mondadori e Fondatore di Hej!, la start up acquisita dal gruppo di Segrate nel 2021 e attiva in soluzioni di performance marketing AI driven.

«Vogliamo parlare con i nuovi player di mercato per offrire loro terreno fertile per realizzare le loro ambizioni – ha spiegato Argiolas -. PLAI è la rappresentazione dell’impegno dell’azienda nel voler supportare l’innovazione tramite un hub tecnologico per coltivare talenti della Generative IA e individuare le iniziative a forte carattere innovativo fornendo risorse, formazione, mentorship, networking, strategia e opportunità di go to market. L’altra anima di PLAI è il voler essere una community nazionale e internazionale per raggiungere tutti gli innovatori della Generative AI, ma anche tutti gli interessati, per diventare un riferimento allargato per il Sistema Paese posizionandoci al centro della rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Lavoreremo sui 4 settori chiave di Mondadori sia per trarne dei benefici come gruppo sia per offrire alle start up opportunità di scalabilità e una rete che li supporti, anche per velocizzare la nascita di un progetto, l’evoluzione e la sua immissione sul mercato».

PLAI opererà nelle fasi di pre-seed e seed selezionando, per ogni ciclo annuale di accelerazione, 10 start up italiane e internazionali che saranno supportate con un investimento iniziale di 100 mila euro ciascuna, in cambio di una quota di minoranza. Alle migliori idee verranno messi a disposizione ulteriori 400 mila euro per un investimento annuo di circa 1 milione di euro. L’impegno finanziario complessivo del Gruppo Mondadori sarà, quindi, di circa 6 milioni di euro, da investire nel triennio 2024-2026. 

Il progetto è sviluppato grazie a competenze e asset messi a disposizione da collaboratori italiani e internazionali che hanno deciso di unirsi al Gruppo Mondadori in questa iniziativa. Partner del day by day Startupbootcamp, primo acceleratore di start up in Europa e uno dei principali network globali, e I3P, incubatore di innovazione del Politecnico di Torino. Sulla strategia lavoreranno AWS, che offrirà l’utilizzo del suo cloud con oltre 200 servizi, Multiversity, leader nel mondo dell’Education e pioniere nell’IA generativa applicata alla formazione digitale, GroupM, network di agenzie media parte di WPP, che metterà a disposizione innovazione ed experience in ambito marketing, media e digitale, e PwC Italia che contribuirà alle fasi di scouting e formazione alle start up. Per Communication & Networking ci sono Codemotion, che coinvolgerà la propria community di oltre 250.000 sviluppatori tramite eventi, contest e la partecipazione alla conferenza annuale, e Datapizza, che racconterà PLAI sul Media Tech che raggiunge 15 milioni di impression/mese.

Il team di PLAI sarà, inoltre, supportato nelle decisioni strategiche da un Advisory Board composto da affermati professionisti, accademici e manager, dalle ampie competenze in ambito AI e nello sviluppo di imprese: Alessandra Antonelli, Paola Bonomo, Marco Bressani, Luciano Catoni, Paola Colombo, Guido Di Fraia, Matteo Flora, Luca La Mesa, Marco Magnaghi, Paolo Merialdo, Paola Mogliotti, Giangiacomo Olivi, Giulio Ranucci, Alceo Rapagna, Maurizio Romandini, Chiara Russo, Massimo Sideri e Franco Spicciariello. 

Per simboleggiare un ambiente dinamico, un vero playground per le start up, sarà messo a disposizione il PLAl-Ground, un luogo fisico di incontro e di lavoro presso lo spazio WAO PL7, in via Lambertenghi 8 a Milano, progettato per stimolare la creatività, lo scambio di idee e accelerare la realizzazione di progetti ambiziosi. 

Da ieri le start up si possono candidare per essere esaminate e, quindi, selezionate per accedere al programma di accelerazione. La fase di selezione delle 10 start up del primo ciclo si concluderà con il selection day a metà settembre, mentre il periodo di accelerazione, della durata di quattro mesi, inizierà a ottobre. Durante questa fase ogni start up potrà usufruire di oltre 50 ore di workshop dedicati, condotti da esperti italiani e internazionali e di 20 ore di tailored mentorship, e potrà trovare applicazione della propria idea sia all’interno del Gruppo Mondadori sia presso i partner di PLAI. A gennaio è previsto il Demo Day, un momento in cui le start up saranno presentate al mercato, consentendo loro di farsi conoscere da investitori e aziende e dare, quindi, il via a un ulteriore importante stadio di sviluppo. 

«Immagino i plus che potremo trasferire, per esempio, al Retail in particolare nella relazione con i clienti nella multicanalità: l’AI permetterà di rafforzare la relazione con i lettori grazie a iniziative di marketing più efficaci. Siamo aperti ad ampliare il parterre di partner e alla fine del primo anno, a chiusura del primo ciclo, rivedremo l’investimento e la portata economica: faremo un primo bilancio su quali delle 10 start up selezionate sono di interesse strategico e industriale per il nostro gruppo, in modo da capire dove e in che tempi prevederne un eventuale innesto all’interno delle nostre organizzazioni tradizionali», ha sottolineato Porro.

«L’operazione non è fatta come investimento finanziario ma come progetto di trasformazione industriale legata agli asset del gruppo. È chiaro che Mondadori al suo interno sta già sfruttando l’AI tramite molti impieghi, ad esempio con GialloZafferano che sarà disponibile in 5 lingue non solo a livello testuale ma anche di video oppure con il chatbot di orientamento universitario. Tutto il mondo Education sarà impattato e cambierà il modo di studiare. All’interno del nostro gruppo è stato manifestato un grande interesse per la formazione e oltre 200 colleghi interessati hanno partecipato a corsi sull’AI. Per il futuro penso a progetti di scalabilità sull’audiovisivo, alla selezione dei contenuti, alla revisione e produzione dei libri, il tutto sotto il segno di una grande responsabilità», ha concluso Andrea Santagata, Chief Innovation Officer.

Per informazioni: www.plai-accelerator.com.

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