Cheil Italia ottiene la certificazione di parità di genere
La branch italiana dell’agenzia creativa data-driven sudcoreana
Cheil Italia, agenzia creativa data-driven, ha ottenuto la certificazione di parità di genere, che attesta l’impegno dell’azienda nella promozione dell’uguaglianza di genere e nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo.
La certificazione è il frutto di una serie di procedure corrette già presenti all’interno dell’azienda nell’ambito delle opportunità di crescita e retribuzione basate sul merito e sulle competenze, della formazione dei dipendenti e dell’equilibrio tra vita lavorativa e familiare. Cheil Italia non è nuova in materia di certificazioni ESG: nel 2014 ha ottenuto la Certificazione ISO 9001 Quality System, che definisce i requisiti minimi di un’organizzazione per garantire il livello di qualità di un servizio; nel 2020 la ISO 37001 Anti Bribery, che aiuta a prevenire, rilevare e rispettare le leggi anti-corruzione; nel 2023 la ISO 14064 Carbon Footprint, che regola le emissioni di gas a effetto serra prodotte dalle attività dell’organizzazione stessa; infine, la recentissima UNI 125:2022 Gender Equality, che permette di superare la metà delle sei principali certificazioni ESG. Nel biennio a venire, Cheil Italia punta a completare il quadro con altre due certificazioni, riguardanti rispettivamente la sicurezza del lavoratore e la sostenibilità degli eventi.
«La branch italiana di Cheil Worldwide è tra le prime agenzie creative affermate a raggiungere questo traguardo e testimonia lo storico impegno di Cheil Italia per promuovere l’uguaglianza di genere e creare un ambiente di lavoro inclusivo e sicuro – afferma Elisa Cicilloni, Senior HR Manager di Cheil Italia -. La certificazione parità di genere è solo l’inizio di un piano strategico che prevede l’implementazione di azioni successive nel periodo compreso tra il 2024 e il 2026 e mira ad accrescere ulteriormente l’uguaglianza di genere nell’azienda, promuovendo quindi un ambiente di lavoro ancora più inclusivo. L’obiettivo è quello di un continuo impegno verso condizioni di lavoro sicure grazie alle quali i colleghi si sentano orgogliosi di appartenere a una realtà umana e attenta al benessere dei dipendenti».
L’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere è stato il risultato di un processo di verifica delle policy aziendali iniziato nell’agosto 2023 e culminato con il conseguimento della certificazione nel marzo 2024.
Durante questo percorso, sono stati analizzati i dati relativi alla forza lavoro dell’azienda al 31 dicembre 2023, che contava 96 dipendenti, esclusi stage e freelance, di cui 50 donne e 46 uomini. Per garantire un’analisi completa degli indicatori di performance (KPI), è stato coinvolto un consulente esterno che ha identificato oltre 50 parametri chiave di valutazione, suddivisi in 6 aree di analisi.
Tra i punti di forza riconosciuti c’è anzitutto il continuo impegno a garantire occasioni di sviluppo della carriera del proprio personale e, allo stesso tempo, compensi basati sulle qualifiche e le skill, già a partire dal processo di selezione del personale. Anche il processo di promozione viene gestito in modo sistematico attraverso l’assegnazione degli obiettivi e una valutazione strutturata su indicazioni di Cheil HQ, così da basarsi esclusivamente sul merito. Un’attenzione particolare è inoltre riservata alla formazione dei dipendenti e all’equilibrio tra vita lavorativa e familiare. L’agenzia italiana si impegna inoltre a garantire un ambiente sicuro e a contrastare gli abusi sul lavoro.