Digital Innovation Days 2024: Innovazione e Sostenibilità

Digital Innovation Days

Dall’8 al 10 ottobre 2024, il mondo dell’innovazione si è dato appuntamento a Milano al Digital Innovation Days 2024, evento di tre giorni patrocinato dal Comune di Milano e dedicato a esplorare il tema dell’Human Powerfulness. Patrocinato dal Comune di Milano, l’evento si è concentrato sul tema dell’Human Powerfulness, esplorando il potenziale umano nell’era del digitale e dell’intelligenza artificiale.

Il focus centrale dei Digital Innovation Days 2024 è stato il potenziale umano nell’era del digitale e dell’intelligenza artificiale, con un programma che ha approfondito le ultime novità tecnologiche e digitali, offrendo ai partecipanti riflessioni sul ruolo delle persone nell’orientare l’innovazione verso un impatto positivo e sostenibile. L’evento si è sviluppato attraverso tre giornate tematiche ben strutturate: Inspirational Day,  Corporate Innovation e Digital Marketing. Ogni giornata ha visto interventi di esperti nazionali e internazionali, tra cui Massimo Carnelos, Capo Ufficio Innovazione Tecnologica e Startup del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Nicola Neri, CEO di Ipsos, Vera Gheno, sociolinguista e saggista italiana, specializzata in comunicazione digitale, Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario e direttore creativo, Francesco Oggiano, giornalista professionista, Filippo Passerini, Former President, Global Business Services & CIO di Procter & Gamble, Nello Iacono, coordinatore del programma Repubblica Digitale del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vincenzo Guggino, Segretario Generale dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, Andrea D’Onofrio, Data & AI Lead e Generative AI expert di Microsoft, Cristina Conti, Customer Engineering Manager in Google Cloud, e tanti altri.

Sono stati trattati temi chiave come la resilienza nell’innovazione, il linguaggio come strumento di cambiamento e le strategie per un’innovazione aziendale efficace. Stefano Saladino, CMO dei  Digital Innovation Days, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le competenze umane nell’epoca dell’innovazione tecnologica: «Credo fermamente che l’innovazione tragga forza dal contributo di ogni singolo individuo, valorizzando le competenze e le esperienze – ha affermato Saladino -. Anche durante l’organizzazione di un evento, occorre creare contesti che permettano a tutti di portarsi a casa gli strumenti per comprendere come cogliere nuove opportunità grazie all’innovazione, così da valorizzarne il potenziale al massimo. Questo non solo amplifica il valore del lavoro umano, ma innesca un effetto leva: il contributo individuale si moltiplica grazie all’uso intelligente dell’innovazione, creando un circolo virtuoso di crescita. Attraverso questi eventi, come Didays, aspiro a creare un effetto volàno, dove il costante dialogo tra creatività, progresso e valori etici genera sinergie sempre più potenti, promuovendo un impatto positivo e sostenibile per la società». Il filo conduttore dell’evento è stato l’innovazione, vista come bene comune. Nicola Nicoletti, Co-Founder dei Digital Innovation Days, ha spiegato come la struttura dell’evento sia stata progettata per coinvolgere pubblici diversi, uniti da un unico obiettivo: ««Abbiamo organizzato tre giornate rivolte anche a pubblici differenti, verticali e settorializzate ma tutte legate da un fil rouge: l’innovazione come bene comune, come capacità di leggere la complessità odierna per essere capaci di affrontarla al meglio e costruire un futuro più equo e sostenibile».

Digital Innovation Days 2024: relatori di spicco e temi all’avanguardia

Con un programma ricco di contenuti e ospiti di spicco, Digital Innovation Days 2024 si è articolato su tre giornate tematiche, ciascuna con un focus specifico e interventi di grandi esperti del settore. Tra i relatori, protagonisti della scena nazionale ed internazionale, anche   Massimo Carnelos, Capo Ufficio Innovazione Tecnologica e Startup del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,  Nicola Neri,  CEO di Ipsos,  Vera Gheno, sociolinguista e saggista italiana, specializzata in comunicazione digitale,  Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario e direttore creativo,  Francesco Oggiano,  giornalista professionista,  Filippo Passerini,  Former President, Global Business Services & CIO di Procter & Gamble,  Nello Iacono, coordinatore del programma Repubblica Digitale del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  Vincenzo Guggino, Segretario Generale dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria,  Andrea D’Onofrio, Data & AI Lead e Generative AI expert di Microsoft,  Cristina Conti,  Customer Engineering Manager in Google Cloud, e tanti altri. I relatori condivideranno sul palco le loro esperienze di successo e il loro know-how, declinando la propria visione in base alle parole chiave che caratterizzeranno ciascuna giornata:  inspiration,  corporate innovation  e  digital marketing.

Digital Innovation Days 2024: 8 Ottobre – Inspirational Day

La giornata inaugurale dei  Digital Innovation Days 2024, tenutasi l’8 ottobre e moderata da  Stefano Saladino, ha rappresentato un viaggio esplorativo attraverso le molteplici dimensioni dell’innovazione, considerata come una forza propulsiva per il cambiamento positivo.Con un approccio ispirazionale, l’evento ha superato i confini della tecnologia, indagando le profonde interconnessioni tra innovazione, umanità e società, mostrando come queste sinergie possano guidare un futuro più etico e sostenibile.
Nicola Nicoletti ha inaugurato i  Digital Innovation Days 2024  sottolineando come l’innovazione abbia il potere di creare connessioni tra persone, idee e opportunità. A seguire,  Massimo Carnelos, Capo Ufficio Innovazione Tecnologica e Startup presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha aperto la sessione successiva esaminando il ruolo del  deeptech  alla luce delle sfide geopolitiche e finanziarie che l’Italia e il mondo stanno affrontando. Questo intervento ha messo in evidenza la necessità di innovare per mantenere competitività e resilienza in un contesto globale sempre più complesso.
Il tema della  complessità  è stato al centro anche dell’intervento di  Nicola Neri, CEO di Ipsos, che ha evidenziato come, in un mondo caratterizzato da crisi multiple e cambiamenti rapidi, la capacità di interpretare il contesto sia fondamentale per trasformare le sfide in opportunità. Neri ha ribadito l’importanza di passare dall’osservazione alla pianificazione strategica, un concetto chiave che ha permeato l’intera giornata.
Un altro aspetto cruciale dell’innovazione come strumento di trasformazione positiva è il suo impatto sulla  cultura e il linguaggio aziendale.  Vera Gheno, sociolinguista, ha spiegato come il linguaggio sia molto più di un semplice mezzo di comunicazione: esso plasma il pensiero e il modo di lavorare. Innovare nel linguaggio, secondo Gheno, è essenziale per favorire l’adattamento e la crescita all’interno delle organizzazioni.
La  trasformazione organizzativa  è stata esplorata da  Filippo Passerini, ex President Global Business Services & CIO di Procter & Gamble. Passerini ha sottolineato come l’innovazione nei processi interni possa non solo migliorare l’efficienza aziendale, ma anche fornire un vantaggio strategico a lungo termine, aiutando le imprese a restare agili di fronte ai mutamenti del mercato.
La sfida dell’Open Innovation  è stata affrontata da  Josip Kotlar, professore al Politecnico di Milano, che ha evidenziato l’importanza di aprirsi all’innovazione esterna per accelerare il progresso. Kotlar ha analizzato le barriere culturali e operative che spesso frenano l’innovazione, suggerendo strategie per superarle e integrare competenze esterne.
Il tema “Dall’Hype all’Impatto: l’importanza del fattore umano nell’innovazione tecnologica” ha unito i vari interventi della giornata, riportando l’innovazione alla sua  dimensione umana. Anche le tecnologie più avanzate, come l’intelligenza artificiale, richiedono una gestione responsabile per essere orientate verso il bene comune. Il ruolo del fattore umano resta centrale per garantire un impatto positivo e sostenibile.
In chiusura,  Andrea D’Onofrio  di Microsoft, esperto di Data & AI e Generative AI, e  Cristina Conti  di Google Cloud, Customer Engineering Manager, hanno presentato le tecnologie più avanzate, aprendo scenari futuri ricchi di nuove opportunità, ma sempre con un occhio rivolto all’impatto positivo sulla società.

Digital Innovation Days 2024: 9 ottobre – Seconda giornata

La seconda giornata, guidata da  Enrico Cattaneo, Editor in Chief di MIT Technology Review Italia, è stata dedicata all’innovazione aziendale e al suo ruolo fondamentale come pilastro strategico per il successo duraturo. Il panel intitolato  “Purpose for Innovation”, moderato da  Francesca Petrelladi Ipsos, ha approfondito come l’impegno sociale e il purpose possano fungere da leve per stimolare l’innovazione nelle aziende. Il concetto di purpose è stato al centro del dibattito, in particolare grazie all’Osservatorio Civic Brands, un progetto editoriale di Ipsos che per la prima volta approda ai Didays per esplorare l’impegno sociale di aziende e marchi italiani.  Paolo Iabichino, Co-Fondatore dell’Osservatorio insieme a Ipsos, e altri ospiti hanno condiviso casi di studio di brand che hanno saputo integrare valori etici nelle loro strategie, dimostrando come un  Civic Brand  possa influire nel panorama competitivo attuale.  Fernando Piccirilli  e  Sara Michelle Delpiano hanno analizzato come l’R&D e l’Open Innovation  possano generare valore reale per le imprese, promuovendo collaborazioni esterne con altre aziende, startup, università, centri di ricerca o persino il pubblico. Da un lato, queste collaborazioni accelerano l’innovazione interna, dall’altro, valorizzano idee che possono trovare applicazioni in settori o contesti diversi. Tra i relatori, anche  Giancarla Valagussa, PMO Value Chain di Decathlon, e  Pierpaolo Rotondi, Innovation Manager Value Chain di Decathlon. Un tema cruciale è stato affrontato da  Nello Iacono, coordinatore del programma  Repubblica Digitale  del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che che ha approfondito  il concetto di  E-leadership, una competenza strategica per gestire l’intelligenza artificiale e la rivoluzione digitale. Nel panel sull’Universal Design, organizzato in collaborazione con Innovation Manager Hub, esperti come  Simone Astiaso Garcia, Vicepresidente di Federated Innovation @MIND, hanno mostrato come un approccio inclusivo possa trasformare le strutture aziendali, rendendo le organizzazioni più accessibili e inclusive, creando un ambiente lavorativo che promuove la diversità. Parallelamente, sono stati approfonditi i temi delle risorse umane nei verticali moderati da  Andrea Maria Pedrini  e  Simone Guzzardi, e dell’imprenditoria femminile con il verticale  DIDHER, organizzato in collaborazione con  Lifegate Way. Un focus speciale è stato dedicato all’ecosistema delle startup con  Startup4Growth, evento organizzato insieme a  Digital Hub,  HiFounders,  Opstart  e  InnovUp, che ospiterà anche l’Investor Day di I-NEST.

Digital Innovation Days 2024: 10 ottobre – Terza giornata

La terza giornata è stata interamente focalizzata sul  digital marketing, con un’attenzione particolare a come creatività, tecnologia e dati possano sinergicamente costruire strategie efficaci nell’era dell’Intelligenza Artificiale. La sessione si è aperta con  Alessandra Maggio e Gaetano Romeo, offrendo una panoramica sul  content marketing  e sull’advertising. Successivamente,  Paolo Ratto  ha approfondito il modo in cui le nuove tecnologie, in particolare l’AI, stanno modificando l’equilibrio tra creatività e performance nelle campagne pubblicitarie.  Valerio Celletti  si è concentato invece su  Google Ads, evidenziando come gestire efficacemente i cambiamenti che stanno interessando la piattaforma. Alessandra Maggio  è stata poi la moderatrice di un panel dedicato a come ottimizzare le campagne pubblicitarie attraverso la tecnologia, permettendo ai brand di raggiungere il target giusto con messaggi personalizzati e coerenti lungo tutto il percorso del cliente. Sotto la lente l’importanza della creatività e della tecnologia, potenziata dal supporto dell’AI, come elemento cruciale per massimizzare l’impatto delle campagne, con il contributo di partner e sponsor come  TikTok,  Eco della Stampa,  Azerion  e  Cassandra. Nel pomeriggio, il verticale tematico su  Social Media e Influencer Marketing  è stato introdotto da  Matteo Pogliani, CEO di 40Degrees e fondatore di  ONIM  (Osservatorio Nazionale Influencer Marketing), e da  Mirko Pallera, CEO e fondatore della  Ninja Business School. Durante questa sessione, interventi di  IAP  e  Assoinfluencer, insieme allo sponsor  42LawFirm, approfondiranno la normativa relativa alla pubblicità sui social. Infine sono state discusse le sfide legate al ruolo odierno del Social Media Manager e saranno presentati best practice e case study sull’uso delle nuove tecnologie applicate all’influencer marketing.  Giovanni Spinelli, CEO e co-fondatore di  Inflead, sponsor dell’evento, è intervunuto sull’importanza della  misurazione delle performance  e dei risultati. Parallelamente, diversi verticali di approfondimenti su vari temi cruciali per il digital marketing.  Fabio Padoan  ha curato il verticale sulla  creatività,  Podcastory  si è occupato del verticale sui  podcast, mentre  Marianna Chillau  si concentata sull’e-commerce. Il  performance marketing è stato sponsorizzato da  WaSmart Business, mentre  Max Brigida  ha coordinato il verticale dedicato al  martech  insieme a  Software Italiani. Infine, il  growth hacking, guidato da  Luca Barboni, haproposto uno sguardo su come affrontare i cambiamenti dei mercati e integrare tecnologie avanzate come l’AI nelle strategie di crescita digitale. Gli interventi si concentreranno su tre pilastri fondamentali:  processi,  tecnologia  e  persone.
Ogni giornata è stata introdotta dalla proiezione di un documentario osservazionale: tre cortometraggi, realizzati in collaborazione con la casa di produzione  Gybe Studio, che esplorano diversi aspetti del linguaggio in forme differenti ma complementari. I temi trattati: l’intelligenza artificiale, la formazione, la biomeccanica e l’innovazione artistica.

Digital Innovation Days 2024: Networking e iniziative collaterali
Nel corso dei tre giorni dell’evento, oltre ai talk principali, ci sono stati workshop e sessioni di networking, offrendo l’opportunità di connettersi e confrontarsi con innovatori, esperti e professionisti del settore. La prima giornata si è conclusa con una  cena di networking,  riservata a sponsor, partner, stakeholder e speaker presenti. Il 9 ottobre, al termine della sessione dedicata alle startup, si è tenuto un  aperitivo di networking  sponsorizzato da InnovUp, pensato per favorire il dialogo tra startup e stakeholder dell’evento. A chiusura della seconda giornata, i  Digital Innovation Days  ha ospitato un esclusivo evento per celebrare i  dieci anni di attività di  Pradivio Editrice, l’azienda che pubblica le testate  Mi-Tomorrow,  MilanoVibra  e  MilanPress. La sera del 9 ottobre, negli spazi del Talent Garden,  Pradivio ha organizzato la cerimonia di premiazione dei  Mi-Tomorrow Awards, l’evento principale della celebrazione del decennale. I premi sono stati conferiti a figure e realtà che, dal 2014 al 2024, si sono distinte nei rispettivi campi professionali, tra cui lo chef  Carlo Cracco, la giornalista e volto di Sky Italia  Federica Masolin, l’architetto e presidente della Triennale  Stefano Boeri  e l’assessore alla Cultura del Comune di Milano  Tommaso Sacchi. Il 10 ottobre, infine, si è tenuto un pranzo di lavoro interattivo e di networking, dal titolo “Eat, Trust, Click, Repeat”, organizzato da  Trustpilot.

Digital Innovation Days 2024: tutti gli sponsor

Tra gli sponsor  Tik Tok, Ipsos, Bayer, Decathlon, The Fool, Inflead, Trustpilot  e molti altri. Tante anche le partnership e le collaborazioni avviate, tra cui quella con  Sky,  Franco Angeli, storica casa editrice italiana,  Forever Bambù, sustainability partner dell’evento, e  Kinto, mobility partner, oltre che alla partnership consolidata con Talent Garden, che per la sesta volta ospita la kermesse. E poi  Fondazione Giacomo Brodolini, l’Eco della Stampa, IUSVE  e tanti altri partner che hanno avviato con  Digital  Innovation Days una collaborazione continuativa che ha visto l’organizzazione congiunta di iniziative e eventi durante tutto l’anno.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale
www.digitalinnovationdays.com.

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