Nasce Gutenberg, l’inserto culturale-religioso di Avvenire in uscita il venerdì
Avvenire rinnova la sua offerta informativa con il lancio di Gutenberg, il nuovo inserto culturale-religioso in uscita con il quotidiano ogni venerdì a partire da oggi in edizione cartacea e digitale, dedicato a chi desidera nutrire il proprio pensiero approfondendo temi culturali, artistici, letterari, teologici, ma anche sociali.
Gutenberg, 20 pagine tabloid a colori, andrà ad arricchire la storica sezione di Avvenire “Agorà” che, da oltre trent’anni, ospita ogni giorno le pagine culturali del quotidiano. Queste ultime hanno acquisito nel tempo grande autorevolezza, con un riscontro favorevole da parte dei lettori che – secondo una recente indagine – ne apprezzano soprattutto l’originalità delle tematiche approfondite, la qualità delle firme, l’incisività della scrittura e la capacità di offrire spaccati e provocazioni intellettuali su diversi argomenti mediante una pluralità di punti di vista. La stessa testata Gutenberg è una sorta di ritorno: così si chiamava infatti il primo inserto culturale di Avvenire, che uscì tra il 1991 e il 1993 e fu il cantiere e il banco di prova di “Agorà”.
Il nuovo inserto di Avvenire avrà un carattere monografico nella prima parte e porterà a esplorare un tema specifico, articolandolo attraverso interviste, inchieste, reportage, racconti, dibattiti, storie raccolte dai nostri inviati e corrispondenti, pezzi d’autore.
Di settimana in settimana, la navigazione di Gutenberg spazierà tra temi letterari, filosofici, storici, teologici, sociali, religiosi ed ecumenici. Si tratterà di un approfondimento che permetterà di affrontare i contenuti culturali ricorrenti nel dibattito contemporaneo: le periferie – quelle geografiche, ma anche quelle sociali e quelle esistenziali – e le migrazioni; l’ambiente e le nuove tecnologie; la disabilità e l’inclusione; i dibattiti filosofici e teologici.
La seconda parte, chiamata “Percorsi”, fornirà una guida alle novità letterarie, saggistiche, artistiche, cinematografiche, musicali; elemento caratterizzante di questa seconda parte sarà una struttura non più articolata per supporto o genere ma per tema, organizzando così ogni settimana le recensioni per insiemi trasversali e sorprendenti. Anche per questo i temi saranno diversi di settimana in settimana, con un’attenzione particolare alla spiritualità.
«Gutenberg rappresenta un inserto culturale-religioso di rinnovata concezione – sostiene il Direttore di Avvenire Marco Girardo – immaginato fin dall’origine in stretta connessione sia con Avvenire online sia con altre iniziative editoriali del nostro ecosistema, da Luoghi dell’Infinito alle pagine quotidiane di Agorà e Catholica. Allarghiamo insomma la nostra “piazza”, senza paura di esplorare nuovi percorsi e favorire un dibattito franco e aperto».
Il primo numero di Gutenberg, disponibile da oggi in edicola con Avvenire e in abbonamento sul sito abbonamenti.avvenire.it, non poteva che essere un grande omaggio al libro, alla sua vitalità, alla sua capacità di resistere, di trasformarsi e di sfuggire a tutte le definizioni già note.
Come scrive il cardinale Josè Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e poeta, nel testo che inaugura l’inserto: “Noi sappiamo davvero che cosa è un libro?”.