Our Future alla Seconda: verso un futuro sostenibile costruito con le nuove generazioni

Our Future alla Seconda, l’evento organizzato da Oltre La Media Group come spin-off del contest “Our Future”, è nato per catalizzare l’energia delle nuove generazioni e portarla all’interno delle imprese, sempre più chiamate a ripensare il proprio ruolo di fronte alle sfide ambientali e sociali.

L’edizione 2024 si è tenuta il 15 novembre scorso a Milano, presso Fabbrica di Lampadine, ed è stata trasmessa in prima visione ieri su TouchpointChannel.tv.

Il Direttore di Touchpoint, Andrea Crocioni, ha condotto la mattinata di lavori, durante la quale si sono alternati interventi e testimonianze di aziende e agenzie impegnate nel dare forma concreta ai principi ESG, trasformandoli in azioni tangibili e progetti di valore.

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A partire dalle prime ore del mattino, diversi speaker hanno contribuito a delineare uno scenario ricco di spunti. Giampaolo Rossi, Founder di Oltre La Media Group e Fabbrica di Lampadine, ha aperto i lavori con un intervento ispirazionale focalizzato su un tema di grande attualità all’interno delle imprese e nella società: l’ecologia delle relazioni. 

Alessio Romero (Incubeta Italia) ha mostrato come l’innovazione tecnologica possa e debba assumere una connotazione sostenibile. Non sono mancate prospettive che hanno preso spunto anche dal mondo dello sport, come quella di Andrea Nardelli (Aquila Basket Trento), che ha ricordato quanto le sfide possano essere vinte solo con un approccio integrato e di lungo periodo.

Un momento cardine dell’evento è stata la tavola rotonda “Ri-Generation”, che ha visto protagonisti professionisti provenienti da diverse realtà aziendali: Chiara Cerizza, Corporate Communication Manager di Bonduelle Italia; Marco D’Angelo, CEO di beeco e Venture Partner di ToSeed & Partners; Martin Isolabella, Responsabile Marketing, Comunicazione e Sviluppo Commerciale di Acinque; Mariana Rodrigues, Direttore Marketing Europa di Beko Europe, e Arianna Testi, International Marketing Department Specialist di Surgital. Durante il confronto, i relatori hanno condiviso la loro visione su come rinnovare modelli operativi e processi, coinvolgendo le nuove generazioni e sviluppando strategie aziendali più responsabili ed efficaci. 

A seguire, Federico Rossi (Sintesi Factory e Sintesi Sostenibile) ha posto l’accento sull’importanza di un bilancio di sostenibilità che vada oltre la semplice compliance, trasformandosi in uno strumento di comunicazione capace di generare fiducia. Sullo stesso piano, Denise Lo Piparo (Uniting Group) ha evidenziato come la comunicazione debba superare la tentazione dell’“ESG-washing”, per diventare invece il racconto credibile di progetti, risultati e miglioramenti costanti.

Uno sguardo sul futuro lo abbiamo avuto anche grazie all’intervista a  Elisabetta Palumbo, Head of Marketing di Agricola Moderna.

La seconda tavola rotonda, intitolata “Non Solo Green”, ha allargato il campo di riflessione alle dimensioni sociali e di governance della sostenibilità. Hanno partecipato alla discussione Chiara Giglio, Chief Communication, CX & ESG Officer Italy di Europ Assistance; Andrea Polo, CCO di Facile.it; Silvia Pozzi, Director of Operations di Gattinoni Events, e Sheila Zanchi, Head of Strategic Marketing & Products di Amundi SGR. I relatori hanno dimostrato come i principi ESG, se integrati in modo organico, possano generare impatti positivi a livello ambientale, sociale e culturale. È emerso con chiarezza quanto sia fondamentale ragionare in termini di sistema, promuovendo approcci inclusivi, valorizzando le comunità locali e garantendo trasparenza a tutti gli stakeholder.

“Our Future alla Seconda” ha offerto dunque uno spaccato concreto di come le imprese stiano ridefinendo il proprio approccio al business, mettendo al centro le esigenze delle nuove generazioni, la responsabilità verso il pianeta e il rispetto delle persone. Non si tratta più di un orizzonte astratto: il futuro sostenibile è già in costruzione, giorno dopo giorno, grazie a un dialogo costante tra imprese, giovani talenti, istituzioni e consumatori sempre più consapevoli. L’evento ha mostrato che cambiamento e innovazione, se guidati da una visione autenticamente responsabile, possono generare valore per tutti, contribuendo a disegnare un domani migliore.

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