La bellezza a portata di click con Uala
Un sito web e un’applicazione per il mondo beauty che permettono alle persone di prenotare il proprio appuntamento di bellezza, in pochi click e a qualunque ora. Uala, start up guidata da Alessandro Bruzzi, ha portato innovazione nel comparto: il CEO ne racconta la genesi e i prossimi step.
Quando è nata la start up?
Siamo nati nel 2015 in Italia e oggi, grazie a investimenti e acquisizioni, siamo leader nel Sud Europa con migliaia di parrucchieri, spa e saloni di bellezza anche in Francia, Spagna, Portogallo e Grecia. Oltre al sito e all’app, parrucchieri, estetisti e professionisti della cura della persona hanno a disposizione un’agenda digitale e un software gestionale, che permette loro di fissare in tempo reale gli appuntamenti e curare il business in tutti i suoi aspetti.
Com’è nata l’idea e quali sono stati i primi passi per realizzarla?
L’idea è nata nel 2014 ed è arrivata da un’esigenza quotidiana. Spesso, infatti, avevo difficoltà a prenotare l’appuntamento dal parrucchiere e notavo quanto tempo le persone perdessero al telefono, in attesa con una receptionist, provando a incrociare le agende. Succedeva anche che tanti si dimenticassero di chiamare durante il giorno per ricordarsene solo a casa, ormai troppo tardi. Mi sono reso conto che, come già avveniva per voli, hotel o ristoranti, sarebbe stato utile un servizio di booking online per i saloni di bellezza che permettesse di prenotare in pochi click, a qualunque ora, anche quando il salone era già chiuso. Nel 2015 ho incontrato i fondatori di Immobiliare.it, che hanno creduto nel progetto decidendo di finanziarlo con un primo round da 5 milioni di euro.
Come è composta la società?
L’azienda conta a oggi oltre 100 dipendenti in diverse sedi in Europa, che si occupano di sviluppo tecnologico, prodotto, commerciale, assistenza clienti, marketing e comunicazione. Con il contributo di Giampiero Marinò, Chief Operating Officer, ora Uala, partita dall’Italia, sta scalando a livello internazionale.
Che tipo di riscontri avete avuto dal momento del lancio?
Quando abbiamo iniziato a parlare di digitalizzazione del mondo beauty, il settore era davvero a digiuno. Gli artigiani della bellezza erano abituati a gestire tutto offline. 5 anni fa i computer non erano ancora presenti in modo massiccio nei saloni, dove tutto era affidato a calcolatrici e tanti fogli. L’agenda digitale, anche grazie alla concomitante diffusione degli smartphone, è stata accolta subito con soddisfazione perché permetteva di ricordare l’appuntamento ai clienti e forniva un servizio automatico personalizzato a migliaia di persone, impensabile fino a pochi mesi prima. Oggi, con una gestione digitale della fiscalità, dei fornitori, del magazzino prodotti, della privacy e consenso informato, i saloni che utilizzano il nostro software risparmiano tempo che possono dedicare alla cura del cliente e sono sicuri di avere sempre sott’occhio l’andamento del proprio business. Sempre più saloni decidono di affidarsi a Uala perché comprendono che, come già avvenuto in altri settori, anche nel mondo della bellezza non si può più prescindere digitalizzazione e sono proprio i clienti a richiederlo.
Qual è il modello di business?
I saloni che scelgono i servizi di Uala beneficiano di una maggiore flessibilità senza investire in hardware o licenze software: è possibile utilizzare tutto in cloud grazie a un abbonamento e una commissione applicata ai nuovi clienti ottenuti grazie al sito e app. Uala è nata in Italia, ma a oggi siamo presenti anche in Spagna, Portogallo, Grecia e Francia.
Quali sono i risultati ottenuti? Quali gli obiettivi per il 2020?
Dopo aver ottenuto in Italia un enorme apprezzamento per la facilità d’uso del software e un servizio di prenotazione online rapido ed efficace, Uala ha subito provato a replicare all’estero il proprio modello. Questo percorso è partito nel 2017 con l’acquisizione prima di Bucmi, il sito web più conosciuto in Spagna e Portogallo per le prenotazioni online, e poi di Funkmartini, omologo servizio in Grecia. Recentemente abbiamo annunciato l’acquisizione di Balinea, il primo sito di prenotazione di appuntamenti di bellezza in Francia. Questo senza mai mettere in secondo piano l’Italia: nel corso degli anni Uala ha infatti acquisito il dominio web Vaniday.it e ultimamente il portale Salonist.it. Per il 2020 l’obiettivo è quello di crescere ancora di più in Italia, affermare la nostra posizione di leader come soluzione fiscale e rafforzarci come player della bellezza all’estero.
Avete in programma altre acquisizioni?
Per ora il focus è di ampliare i mercati in cui siamo già presenti, ma osserviamo costantemente l’evoluzione del mercato e gli altri player: non escludiamo che un domani ci possano essere altri annunci e consolidamenti ulteriori.
Quali sono i plus e le criticità che riscontrate nel comparto beauty?
Il comparto beauty è sicuramente molto frammentato, composto per meno del 15% da catene di franchising. I piccoli artigiani non hanno avuto, finora, chi li abbia aiutati a formarsi in imprenditorialità e digitalizzazione. Far comprendere agli operatori di settore il valore di internet, puntando sulla presenza online del proprio salone e di una gestione più agile di moltissime attività non è stato semplice e ancora oggi incontriamo qualche resistenza.
Come comunicate per attirare nuovi clienti?
I nuovi clienti del settore professionale vengono ingaggiati principalmente tramite passaparola e referenze dei saloni che già usano il servizio di Uala. Per noi questo è un grande orgoglio, perché è dimostrazione che i nostri clienti sono pienamente soddisfatti del servizio tanto da diventarne ambasciatori. Lavoriamo molto a fianco dei nostri partner per comprenderne sempre di più le necessità e per continuare a rivoluzionare la gestione del salone di bellezza. I consumatori e le persone che fruiscono invece dei servizi di bellezza ricevono prima di tutto una comunicazione da parte del proprio salone, in modo che siano a conoscenza di questo modo facile e intuitivo di prenotare tramite sito online o applicazione. Inoltre lavoriamo costantemente per essere primi nelle ricerche degli utenti online sui motori di ricerca e collaboriamo con Google anche per permettere la prenotazione direttamente dalle mappe, offrendo una disponibilità sempre più local e in tempo reale.