I consumatori Italiani: da Blis uno sguardo sul #RealRetail in Italia
L’Italia è stata da sempre rinomata per la sua influenza oltreconfine quando si parla di cultura. Nel corso degli anni, gli italiani hanno lasciato la loro impronta a livello mondiale nei settori dell’arte, della moda, della letteratura, del design, del cinema e ovviamente del cibo. Molte case di moda di successo sono italiane e l’Italia continua a essere uno dei paesi più visitati al mondo dagli appassionati dello shopping. Si tratta anche della terza Economia in Europa, oltre che di una delle destinazioni preferite dai turisti. All’interno del settore del Lusso, il 24% delle società, nella Top 100 del Lusso, hanno il proprio headquarter in Italia e si prevede che questo settore raggiunga i 14.520 milioni di dollari di revenue nel 2020.
Nel 2019, Blis ha condotto una ricerca sulle abitudini di acquisto dei consumatori in Italia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi ed Emirati Arabi Uniti. Lo studio “The Real Retail Story: Evolving Shopper Behavior in EMEA” sembra indicare che i consumatori italiani sono disposti ad acquistare sia online che offline. Grazie a un’intervista a 4.681 consumatori in questi paesi, Blis ha ricavato alcune lezioni preziose che i negozi tradizionali possono imparare dai negozi online (e viceversa) e ha dato la possibilità di comprendere alcune differenze chiave tra i vari mercati nella zona EMEA.
Grazie a questa ricerca molto ampia, i Marketers possono trarre alcune informazioni chiave sul comportamento dei consumatori italiani, ad esempio che il 38% degli intervistati sarebbe disponibile a condividere alcune informazioni personali all’ingresso del negozio, in cambio di voucher – e questa è la percentuale più alta riscontrata tra i paesi EU presi in considerazione. Un altro risultato rilevante è stato scoprire che, nonostante ci sia un incremento dello shopping online, il 48% dei consumatori italiani visita regolarmente i negozi fisici quando si ratta di acquistare scarpe, gioielli e abbigliamento, creando un’opportunità preziosa ai Brand disposti a migliorare l’esperienza nei loro negozi fisici. In generale il profilo dei consumatori italiani sembra essere in linea con quello degli altri paesi EMEA – nonostante sembrerebbe che conducano un numero maggiore di ricerche online, con un 45% degli intervistati che fanno ricerche sia online che nei negozi, per cercare le offerte migliori prima di acquistare. I consumatori italiani invece sembrano usare meno il cellulare quando sono nei negozi fisici rispetto al 48% degli altri europei che ne fanno regolarmente uso. Tra questi, il 70% usa il cellulare per essere sicuro di avere il miglior prezzo disponibile tra online e offline, e il 35% confronta le recensioni di altri acquirenti online.
I retailer e i brand che intendono migliorare la relazione con i consumatori dovrebbero studiare con attenzione questi consumatori con un utilizzo evoluto della tecnologia: i consumatori italiani sono multicanale. Il 37% degli intervistati ha detto di essere entrato in un negozio dopo aver visto un cartellone in strada, mentre il 56% ha effettuato prima una ricerca online e poi si è recata in negozio per l’acquisto. Per questi consumatori, il motivo principale per recarsi in negozio era verificare in prima persona la qualità del prodotto.
Con oltre 41 milioni di smartphone attivi, l’Italia è uno dei paesi dove i Marketers possono trarre maggior vantaggio dall’utilizzo di strategie mobile che facciano leva sui dati di localizzazione. Ad esempio, il 48% degli intervistati ha affermato di aver visto una pubblicità online prima di recarsi in negozio per cercare il prodotto e l’86% si è effettivamente recato nel negozio più vicino per effettuare l’acquisto.
Grazie all’utilizzo dei dati di localizzazione, i retailer possono comprendere al meglio i pattern di acquisto dei consumatori, mentre i brand non possono comprendere efficacemente la propria audience, basandosi esclusivamente sui modelli di comportamento online. Lo studio dei dati di localizzazione è in grado di fornire ulteriori insight preziosi sulle abitudini e gli interessi dei consumatori, mettendo insieme cluster di comportamenti offline in grado di rivelare come i consumatori spendono il proprio tempo.
Il mobile può rappresentare uno strumento prezioso per ingaggiare e conquistare nuovi consumatori in Italia, e gli insight provenienti dal mondo fisico, attraverso i dati di localizzazione, possono essere ugualmente importanti per comprendere chi sono i consumatori e quando sono più disponibili ad effettuare un acquisto.
Per avere maggiori dettagli sui consumatori italiani e in EMEA, è possibile scaricare il report qui.