WPP dà il via a un piano di riduzione dei costi: no agli award e stop a nuove assunzioni
Il Gruppo WPP ha diffuso ieri una nota in cui annuncia le misure che verranno intraprese per fronteggiare la crisi causata dal Covid-19, in due direzioni: la prima priorità è la sicurezza del personale, la seconda è il mantenimento dei servizi ai clienti in questo momento critico, che ha visto lo spostamento in remoto della maggior parte del lavoro. Circa il 95% delle 107.000 persone che lavorano in WPP sta proseguendo l’attività da casa. Per i primi due mesi del 2020 i ricavi del Gruppo erano in crescita dello 0,4% rispetto al primo bimestre 2019 escludendo la Cina, che ha invece subito un calo del 16,1%. Il ricavi del Gruppo nel complesso sono risultati in calo dello 0,6%, in linea con le aspettative. A marzo è iniziato il cambiamento: nel breve periodo, la spesa media è rimasta sostanzialmente invariata o spostata su canali diversi, seppur con qualche cancellazione. I progetti sono proseguiti nella maggior parte dei settori, ma l’attività ha iniziato a diminuire. Le gare in corso continuano, ma con minori certezze sul futuro. In alcuni mercati, si sta assistendo a una domanda aggiuntiva nelle attività di pr e comunicazione specializzata. Entrando nel secondo trimestre, è chiaro che l’impatto del Covd-19 crescerà ma è ancora impossibile quantificare la profondità e la durata dell’impatto.
Per questo motivo, sono state decise alcune misure per contenere le perdite. Il board ha deciso di sospendere il buyback di azioni da 950 milioni di sterline derivate dalla transazione di Kantar. È sospeso anche il dividendo finale del 2019 di 37,3 pence per azione previsto per giugno. In questo modo si
manterranno circa 1,1 miliardi di sterline cash.
Altre iniziative per ridurre i costi riguardano: congelamento delle nuove assunzioni, revisione delle spese per i freelance, stop ai costi discrezionali inclusi viaggi, hotel e premi, slittamento degli incrementi nei salari pianificati per il 2020. In aggiunta, i membri del WPP executive committee, così come il Board, si ridurranno lo stipendio del 20% per un periodo iniziale di 3 mesi. Queste misure dovrebbero generare risparmi per circa 700-800 milioni di sterline. Mark Read, Chief Executive Officer di WPP, ha commentato: «Le azioni che abbiamo intrapreso negli ultimi 18 mesi per semplificare WPP, unitamente alla raccolta di £ 3,2 miliardi in cessioni di attività, hanno posto WPP in una posizione finanziaria solida. È chiaro che le società nella posizione finanziaria più forte si troveranno nella posizione migliore per proteggere il loro personale, servire i loro clienti e avvantaggiare i loro azionisti durante un periodo di grande incertezza, motivo per cui stiamo facendo i passi che stiamo delineando oggi. In tutta WPP abbiamo quasi il 95% delle persone che lavorano in modo efficace e produttivo lontano dai loro uffici. Sono molto orgoglioso della risposta del nostro personale, che si sta prendendo cura degli altri e sta facendo il possibile per i clienti, dimostrando al contempo la creatività, la collaborazione e la resilienza che saranno fondamentali per il successo duraturo di WPP. Allo stesso tempo, stiamo supportando molti governi e organizzazioni sanitarie internazionali su programmi di comunicazione per limitare l’impatto del Covid-19 sulle nostre comunità. L’importante ruolo che stiamo svolgendo nell’aiutare i nostri clienti a navigare in un momento difficile ci dà grande fiducia nel futuro a lungo termine dell’azienda»
I dati finanziari relativi al primo trimestre saranno comunicati il 29 aprile.