TBWA\Italia lancia Bolt, la content factory guidata da Nicola Lampugnani
A fianco dell’AD ci sarà Cristina Mazzocca, a sua volta proveniente da Discovery
«Bolt è il motivo del mio ritorno in TBWA a gennaio dopo tre anni in Discovery»: così Nicola Lampugnani, già Chief Creative Officer di TBWA\Italia e ora anche AD della divisione Bolt, ha introdotto la presentazione della nuova struttura, nella quale sarà affiancato da Cristina Mazzocca, Head of Video and Content Production che lo ha raggiunto a marzo da Discovery dove ricopriva il ruolo di Creative Production Senior Manager.
Bolt è una content factory a servizio completo che si concentra sulla creazione di contenuti di qualità ed è in grado di fornire strategia, screen writing, motion graphic design, editing. Bolt vuole essere un luogo di sperimentazione dove convivono un team dedicato composto da persone di grande esperienza nel campo della produzione e un collettivo di talenti creativi alla costante ricerca di nuove idee, tendenze, strategie, strumenti con spirito pioneristico e sperimentale. Insieme partecipano alla creazione di contenuti per rispondere a ogni tipo di brief, di budget, di tempistiche, lavorazione e touchpoint. Bolt collabora quindi con case di produzione, registi, artisti, video maker e fotografi alla produzione di contenuti digitali, format e video. Si occupa di pre e post produzione, di design e animazione, fotografia, music editing&sound design, live video&event coverage, casting&talent. Il posizionamento di Bolt è content playground perché vuole essere luogo di sperimentazione e mescolanza di generi e attitudini.
«Sta cambiando l’ecosistema della comunicazione e oggi anche noi abbiamo il dovere di trasformarci. Le agenzie devono sempre di più interpretare la comunicazione come un insieme di contenuti adattabili ai più svariati touchpoint», dichiara Lampugnani. Attualmente nel mondo sono una decina le sedi di Bolt, tra cui Spagna, Germania, Turchia e Giappone, alcune delle quali hanno un posizionamento più tecnologico, altre di pura produzione. «Siamo in connessione con le altre Bolt – spiega Mazzocca – e questo ci dà la possibilità di lavoare anche con talenti di altri Paesi».
Bolt lavora sia per clienti di TBWA sia per altri di acquisizione propria e l’obiettivo è di arrivare, nel 2021, a rappresentare circa il 10% delle attività del gruppo. «Complice il lockdown, in cui la produzione di contenuti ha avuto un’accelerazione – spiega Lampugnani – possiamo dire che i primi mesi sono stati al di sopra delle aspettative». Tra i clienti con cui Bolt ha lavorato in questa prima fase ci sono EMI, Loro Piana, Technogym e Telepass. «La nascita di Bolt è un ulteriore tassello della strategia di TBWA – conclude Marco Fanfani, CEO e Group Country Manager TBWA\Italia -. Vogliamo accompagnare i nostri clienti lungo tutte le tappe del “funnel” dei loro consumatori. E oggi i content sono sicuramente il segmento di maggior crescita. Nicola, grazie alle sue doti manageriali e alle sue recenti esperienze è la persona più adatta a guidarla, con l’aiuto di Cristina, e a integrarla all’interno del gruppo, di cui rimane Chief Creative Office».